Parole chiare quelle di Giorgia Meloni in occasione del 25 Aprile, all’Altare della Patria, dove ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha deposto una corona di alloro al Milite Ignoto per la cerimonia in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Il Capo dello Stato era accompagnato dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Al termine della Cerimonia, Mattarella è salito sull’auto presidenziale ed è partito poi per Genova, dove parteciperà ad altre iniziative per il 25 aprile e terrà un discorso.
25 Aprile, il messaggio di Giorgia Meloni
La premier ha diffuso in mattinata un messaggio sullo spirito della Festa, che deve essere di tutti e non prestarsi a strumentalizzazioni politiche: “In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico. Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica”.
In vista dei funerali di Papa Francesco, che si terranno domani in Vaticano, e il conseguente arrivo a Roma di oltre 160 delegazioni straniere è possibile che la premier possa incontrare qualche capo di Stato o di governo, anche se al momento non c’è alcuna conferma ufficiale