8 marzo: gli appuntamenti di Roma Capitale nei luoghi della cultura della città. All’Ara Pacis, omaggio a Carla Lonzi con Lunetta Savino e Viola Lo Moro

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8 MARZO. ROMA CAPITALE CELEBRA LA ‘GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA’ CON UNA SERIE DI EVENTI DIFFUSI NEI LUOGHI DELLA CULTURA DELLA CITTÀ

Spettacoli, incontri, proiezioni, mostre, visite guidate, presentazioni di libri, premi e attività per bambine e bambini. Sabato 8 marzo, alcuni luoghi della cultura in tutta la città, dai musei alle biblioteche, dai teatri al cinema, ospiteranno un ricco programma di appuntamenti promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e proposti dal Dipartimento Attività Culturali, dall’Istituzione Sistema Biblioteche di Roma, dalla Fondazione Cinema per Roma, dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dai Teatri in Comune.

Un programma diffuso, che si inserisce nel calendario di iniziative organizzate da Roma Capitale, “8 MARZO SEMPRE”, e che inviterà tutte e tutti a riflettere sulla condizione femminile, sulla nostra società e sull’importanza delle battaglie per l’emancipazione che hanno visto protagoniste grandi donne della storia e che ancora oggi attraversano il nostro quotidiano.

“La Giornata Internazionale della Donna è l’occasione di diffondere nella città di Roma una politica che sostiene e promuove una cultura dell’affettività, della differenza, delle pari opportunità, del rispetto, della complessità. In particolare, con le iniziative di questo 2025 vogliamo sottolineare il cambio di passo che si sta compiendo, faticosamente ma irreversibilmente, nella nostra società rispetto alla cultura patriarcale che fino a qui l’ha dominata.

Anche per questa ragione al centro delle nostre iniziative c’è la serata al Museo dell’Ara Pacis, dedicata a Carla Lonzi. Una femminista radicale, intellettuale militante che ha segnato un punto fondamentale delle lotte per i diritti delle donne”, dichiara l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio.

I testi e i pensieri di una delle più grandi figure del femminismo italiano, infatti, risuoneranno alle ore 21 sul palco dell’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis che ospiterà uno degli appuntamenti principali di questa giornata, lo spettacolo Noi, soggetto imprevisto del mondo. Le parole di Carla Lonzi. Scritto e interpretato da Lunetta Savino con la collaborazione di Viola Lo Moro, un omaggio all’opera di una delle esponenti più autorevoli del panorama culturale e femminista del nostro paese: Carla Lonzi. Autrice di opere fondamentali come “Manifesto di Rivolta Femminile”, “Sputiamo su Hegel”, “La donna clitoridea e la donna vaginale” e “Autoritratto”, le sue riflessioni filosofiche e politiche hanno contribuito in maniera decisiva alla formazione del pensiero femminista contemporaneo.

Lunetta Savino condurrà il pubblico alla scoperta delle opere più significative della scrittrice fiorentina, affiancata sul palco da Viola Lo Moro, poeta e attivista, già ideatrice del festival delle scrittrici “InQuiete”, che racconterà il percorso di Lonzi contestualizzandone gli sviluppi all’interno della realtà sociale, politica e culturale dell’Italia degli anni ’70.

La serata si aprirà con i saluti dell’Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e dell’Assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio.

L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura, realizzato dal Dipartimento Attività Culturali con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura e in collaborazione con la casa editrice La Tartaruga, è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 060608 (ingresso via di Ripetta 190).

Si resta sul palcoscenico con le iniziative in programma in alcune sale della Rete Teatri in Comune.

Al Teatro Villa Pamphilj, alle ore 11.30, appuntamento con TINELLO – Conversazioni teatrali, spazio di incontro e confronto in cui l’attrice, cantante e autrice Monica Demuru dialoga con alcune protagoniste della scena artistica contemporanea. Una serie di conversazioni intime in cui visioni e coraggio si intrecciano, attraverso i racconti di diverse generazioni di artiste che stanno ridefinendo gli spazi della creatività. Ospite della mattinata sarà Martina Badiluzzi, regista, autrice e interprete, vincitrice del bando “Biennale College Registi Under 30” della Biennale di Venezia e autrice di una ricerca teatrale originale e raffinata. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata a scuderieteatrali@gmail.com o al numero 06.5814176.

Si celebra il coraggio delle donne nella Storia, questa volta sul palco del Teatro del Lido di Ostia. Alle ore 19, la compagnia Attori&Tecnici propone Le sfacciate meretrici. Donne del Risorgimento italiano, spettacolo scritto e diretto da Chiara Bonome, anche in scena con Simone Balletti, Andrea Carpiceci, Chiara David, Elena Ferrantini e Maria Lomurno. Attraverso il racconto di alcune storie al femminile, un omaggio all’impegno delle donne che durante il Risorgimento hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità d’Italia accanto e al pari degli uomini.

Al Teatro Tor Bella Monaca, invece, alle ore 21 è in programma Nives: dal romanzo di Sacha Naspini pubblicato da Edizioni E/O, uno spettacolo di Accademia Mutamenti e Muta Imago, con Sara Donzelli e Sergio Sgrilli, per la drammaturgia di Riccardo Fazi e a cura di Giorgio Zorcù. La storia di una donna rimasta sola dopo la morte improvvisa del marito, in cui due intere esistenze si mettono a nudo, portando a rileggere fatti lontani nel tempo e vecchi rancori, scoprendo gli abissi di amori perduti e occasioni mancate.

Biglietti online su www.vivaticket.com.

Anche quest’anno, tornano le iniziative proposte dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

I Musei Civici ospiteranno una serie di incontri e visite guidate dedicate alla valorizzazione del talento femminile nell’arte, nella cultura e nella storia e alle protagoniste della vita culturale e sociale della città, dall’antichità ai tempi più recenti.

Al Museo di Roma a Palazzo Braschi, il 7 e 8 marzo la mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo sarà eccezionalmente aperta al pubblico fino alle ore 22 (ultimo ingresso alle ore 21). E proprio per raccontare le storie e i talenti delle artiste protagoniste di questa mostra, più o meno note, attive in città tra Cinque e Ottocento, l’8 marzo alle ore 18.20 è in programma la visita guidata (con interprete LIS) dal titolo Roma Pittrice, condotta da Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione Musei Civici. Un’occasione per approfondire i temi dell’esposizione dedicata alla riscoperta di artiste di talento che, come tante nella storia, sono state vittime del “silenzio” storiografico. Per i partecipanti all’attività, ingresso gratuito sia al museo che alla mostra.

Nella stessa giornata, alle ore 11, appuntamento alla Villa di Massenzio dove Annia Regilla, moglie di Erode Attico, sarà la protagonista della visita guidata (con interprete LIS) dal titolo Prima di Massenzio: Annia Regilla, luce della casa. Il pubblico potrà guardare lo spazio attraverso gli occhi della matrona romana, ripercorrendo la sua vita e, al contempo, il progetto architettonico del complesso di Massenzio.

Sempre alle ore 11, al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, spazio sarà dato alle storie di coraggio e patriottismo delle eroine che hanno preso parte alla difesa di Roma nella visita guidata Donne in lotta: la Repubblica Romana del 1849. In contemporanea, il museo ospiterà l’incontro Le Donne della Repubblica Romana: eroine per la libertà! dedicato a bambine e bambini da 7 a 12 anni che potranno scoprire il ruolo delle donne nel 1849 attraverso la creazione di personaggi femminili, la recita di scene di coraggio e la riflessione sulla parità di genere.

Si segnala infine, alle ore 16.30, la visita guidata (con interprete LIS) alla mostra La poesia ti guarda. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023) allestita presso la Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi. Nel corso dell’incontro, dal titolo Quel che fan tutte, la selezione delle opere verbo visuali di artiste e artisti quali Ketty La Rocca, Lucia Marcucci ed Eugenio Miccini offrirà una riflessione sugli stereotipi di genere e la loro influenza sulla società di ieri e di oggi. Per i partecipanti, ingresso gratuito al museo.

Tutte le attività sono gratuite con prenotazione obbligatoria allo 060608. Salvo dove diversamente indicato, ingresso ai musei secondo tariffazione vigente (gratuito per possessori di Roma MIC Card).

Le traduzioni nella Lingua dei Segni Italiana – LIS sono realizzate grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.

Da non perdere, inoltre, i tanti appuntamenti proposti l’8 marzo dall’Istituzione Sistema Biblioteche di Roma Capitale.

Un interessante calendario di incontri per discutere temi fondamentali legati ai diritti delle donne, sottolineando l’importanza di un impegno continuo e collettivo per costruire una società che ripudi le discriminazioni di genere, più inclusiva ed equa.

Tre gli eventi in programma alle ore 11. Alla Biblioteca Joyce Lussu, Storie di donne e di diritti: con Cristina Terribili (presidente associazione Gruppo Accademia) e gli avvocati Stefano Cortesini e Michele Lombardi, a partire da storie di donne nate in diversi momenti storici, si ripercorreranno tappe e conquiste nella società, in tema di stereotipi di genere e nella legislazione italiana. In contemporanea, in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca Laurentina, l’autrice Marilù Oliva presenterà il suo libro La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre (Solferino, 2025): riscrittura della storia sacra da un altro punto di vista, attraverso le voci di nove donne bibliche. Alla stessa ora, presso l’Aula studio Trionfale, la Biblioteca Giordano Bruno organizza Lezioni d’amore e di disamore in note e parole, narrazione su testi classici e non del faticoso e contraddittorio cammino delle donne alla conquista della parità, a cura de Le Signore della Biblioteca con la partecipazione di Emma Ascoli (viola) e Angela Picco (pianoforte).

Alle ore 15, la Biblioteca Villino Corsini propone, presso la passeggiata del Gianicolo, la presentazione itinerante del volume La Repubblica Romana delle donne: eroine, audaci e irriverenti (Progetto Cultura, 2024), in compagnia degli autori Mario Savelli, Giacomo Bucolo e Antonio Cardellini i quali porteranno alla luce una serie di figure femminili che hanno lottato per gli ideali risorgimentali di giustizia e libertà (gratuito con prenotazione obbligatoria a villinocorsini@bibliotechediroma.it; il punto di incontro verrà comunicato via mail ai partecipanti. In caso di maltempo, l’attività sarà rimandata o annullata).

Infine, alle ore 17, la Biblioteca Rugantino invita il pubblico presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (Dipartimento di Lettere e Filosofia – Sala Moscati, Via Columbia 1) per la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Internazionale Speciale Donna 2025 indetto dall’associazione M.A.R.E.L. in collaborazione con il Circolo di lettura della biblioteca. Il riconoscimento premia la produzione di testi di poesia e narrativa che mettano in luce il protagonismo femminile. Madrina d’onore sarà l’artista e donna di cultura Liana Orfei; presente, inoltre, la scrittrice Maria Rosaria Valentini, che parlerà del suo libro Cinquanta lune (Castelvecchi, 2024). Seguirà la lettura degli elaborati dei vincitori accompagnati dalle musiche eseguite da Paolo Rozzi (direttore artistico della scuola “Viva Musica”) e dalla pianista Nicolina Di Giamberardino. Introduce, Lucia Ceci (Responsabile Dipartimento di Lettere); modera, Livia De Pietro (coordinatrice Circolo di lettura).

Tranne dove diversamente indicato, tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Programma completo su www.bibliotechediroma.it/opac/news/8-marzo-in-biblioteca/36655.

Non mancheranno, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, le proposte della Fondazione Cinema per Roma.

In programma l’8 marzo ci sono due proiezioni nell’ambito delle rassegne dedicate ad alcuni dei più grandi maestri della Settima Arte.

Per il ciclo Bergman e il desiderio, alle ore 18 è atteso il film del 1960 La fontana della vergine di Ingmar Bergman (in v.o.s.) in cui la vicenda della giovane Karin e della terribile violenza che subisce diventa l’occasione per esplorare la tensione tra sacro e profano, destino e volontà, paura e desiderio, violenza e vendetta.

Per Zavattini, il poeta del cinema italiano, alle ore 20 sarà sullo schermo il film Siamo Donne, pellicola del 1953 in cinque episodi di altrettanti registi, tra cui Roberto Rossellini e Luchino Visconti, che vede protagoniste sei straordinarie attrici: Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda, Anna Magnani, Anna Amendola ed Emma Danieli.

Per entrambe le proiezioni, biglietti online su www.boxol.it/casadelcinema.

Il programma è disponibile sul sito culture.roma.it.

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