Dal prossimo anno aumenteranno di tre euro le pensioni minime con la previsione di assegnare “bonus nascita” mille euro per i nuclei con Isee sotto 40 mila euro di reddito. Un altro gire di vite arriva sulle detrazioni per i redditi oltre i 75 mila euro che, però, prevede agevolazioni in incremento rispetto al numero dei figli del nucleo familiare. Spariscono i capitoli delle spese sanitarie e dei mutui sulla casa. Aumento di 3 euro per le pensioni minime. Una boccata d’ossigeno arriva per i contratti pubblici con 10,85 miliardi in tre anni. Stabilito, inoltre, per le nuove nomine di Stato a partire dal prossimo gennaio il tetto agli stipendi dei vertici di enti pubblici, viene aggiunta una settimana in più di estrazione per il Superenalotto. Rinviata, invece il capitolo banche per quanto riguarda le deduzioni delle quote delle svalutazioni, delle perdite dei crediti e dell’avviamento correlate alle Dta: ‘differite’ a rate dall’anno d’imposta successivo. Il pacchetto adesso approda a Montecitorio.
La manovra finanziaria firmata da Mattarella con stretta sulle detrazioni
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