Il sindaco Trantino e la sua giunta, con il gravissimo provvedimento che taglia i servizi scolastici per bambine e bambini con disabilità, assicurano l’ennesimo record negativo alla nostra città.
La nostra è una città in cui le persone con disabilità vivono stabilmente con grande difficoltà: accessi impossibili in tantissimi siti, impossibilità alla fruizione dei mezzi di trasporto pubblici (bus e metro), difficoltà per l’assistenza domiciliare, per i pass a loro spettanti e così continuando.
Adesso la notizia della delibera di Giunta del Comune di Catania, numero 193, che taglia del 15%, il monte ore per il servizio di Assistenza all’Autonomia e comunicazione, in favore di alunne e alunni con disabilità che frequentano le scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico in corso, per adeguare la spesa agli stanziamenti in bilancio. Un fatto di una gravità inaudita! Catania è all’ultimo posto per la qualità della vita anche per questo: tagliare i servizi fondamentali per sanare il bilancio; sacrificare con il taglio del servizio lavoratrici e lavoratori con specifiche competenze, il cui reddito viene, ovviamente, gravemente penalizzato.
La destra da quando è al governo ha iniziato una campagna feroce contro persone e diritti. Il sindaco Trantino con questa ennesima delibera la traduce in provvedimento a Catania e nella città metropolitana.
Sinistra Italiana sta sempre e comunque con le cittadine e i cittadini, in questo caso bambine e bambini, genitori, lavoratrici e lavoratori, Sosteniamo sempre le loro ragioni e siamo pronti a dare battaglia affinchè vengano riconosciute.
Pierpaolo Montalto segretario regionale
Giolì Vindigni segretario provinciale