Il primo Commissario designato ad andare sotto esame dell’euro parlamento, ieri, è stato lo slovacco Maroš Šefčovic, che è stato ascoltato dagli eurodeputati sull’accordo commerciale con i Paesi dell’America Latina. Sulla questione, il commissario designato Šefčovic ha difeso l’accordo commerciale Ue-Mercosur. Il controverso accordo di libero scambio Ue-Mercosur potrebbe essere “concluso su un terreno molto equo”, ha affermato Šefčovic, durante l’audizione di conferma a nuovo Commissario europeo per il Commercio e la Sicurezza economica. Šefčovic, Commissario di lungo corso, ha giocato sul sicuro e si è attenuto al copione rispondendo a oltre tre ore di domande al Parlamento europeo. A mettere sotto torchio lo slovacco sono stati soprattutto gli eurodeputati francesi sull’accordo Mercosur, visto che la Francia è il principale oppositore del patto e Šefčovič ha sostenuto che i negoziati si erano fermati su basi tecniche e non politiche. Per quasi vent’anni si è discusso dell’accordo commerciale con i Paesi del Mercosur, ovvero: Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Un accordo, questo che vuole eliminare le barriere commerciali, come le tariffe, per creare un’area di libero scambio che copra 780 milioni di persone ed esportazioni e importazioni annuali per un valore compreso tra 40 e 45 miliardi di euro. Per gli euro oppositori dell’accordo, “terreno equo” significa prendere in considerazione le richieste degli agricoltori e le garanzie ambientali che gli europei vogliono vedere garantite nell’accordo.