“Trump ha già dimostrato una visione distorta e discriminatoria nei confronti dei migranti, trattandoli come numeri piuttosto che come persone con diritti e dignità,” afferma Agostino Sella, presidente dell’Associazione Don Bosco 2000. “Siamo seriamente preoccupati che il suo ritorno al potere possa soffocare le speranze e i sogni di chi, mosso dal desiderio di una nuova opportunità, cerca un futuro sicuro e dignitoso.”
Per Don Bosco 2000, che si impegna quotidianamente per promuovere l’integrazione e la tutela dei diritti dei migranti, è inaccettabile che si torni a politiche divisive e all’erezione di muri. “La dignità umana non conosce confini e non può essere limitata da logiche di chiusura. Ogni essere umano merita rispetto e accoglienza, indipendentemente dalla sua origine,” prosegue Sella.
L’Associazione invita la comunità internazionale a vigilare affinché i diritti dei migranti siano sempre tutelati e a non abbassare la guardia di fronte a politiche che minacciano di inasprire un clima globale di esclusione e diffidenza.
Don Bosco 2000 ribadisce il proprio impegno per un mondo di ponti e non di muri, dove il diritto di ogni individuo di cercare una vita migliore sia riconosciuto e rispettato.