È mancato a settantatré anni Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista socialista corleonese ucciso dalla mafia. Dirigente storico del Psi, partito a cui apparteneva il celebre zio, è stato attivo anche nel sindacato dei bancari. A ricordarlo è Antonio Matasso, presidente della Fondazione socialista antimafia Carmelo Battaglia e segretario regionale dei socialisti democratici di SD: «Placido Rizzotto ha mosso i primi passi nella giovanile socialista, collaborando poi alla segreteria politica di Enza Barillà, quando quest’ultima era assessore del Psi al comune di Palermo. Ha sempre rivendicato l’appartenenza dello zio omonimo al socialismo siciliano, anche di fronte a numerosi tentativi di distorcere la storia. Nel 2014 gli abbiamo conferito il Premio antimafia Salvatore Carnevale, come riconoscimento al suo impegno politico e sindacale a difesa dei più deboli, nel solco della tradizione familiare. Un uomo buono conclude Matasso con cui abbiamo condiviso e vinto la battaglia per far celebrare i funerali di Stato dello zio, tenutisi il 24 maggio 2012 a Corleone».