“Questi giudici devono andarsene”

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La dichiarazione di Musk via X che interviene a gamba tesa nella polemica italiana sul trasferimento dei migranti in Albania, chiarisce senza al cun dubbio, il metodo di operare anche in Europa di Donald Trump e della sua equipe di esperti sull’ argomento migranti. Il nuovo inquilino della Casa Bianca, proprio sul tema della migrazione, intende misurare il grado e la forza dei suoi alleati. La dichiarazione ” questi giudici devono andarsene” con un’ ingerenza pensata e calcolata nella vita politica di un Paese alleato, costituisce un vero e proprio sostegno alle scelte della Meloni. Se l’ oligarca sposta la sua attenzione in Europa è perché la lotta all’ immigrazione clandestina è stato ed è il primo tassello, fondamentale, del movimento trumpista e diventerà il terreno su cui confrontarsi o eventualmente scontrarsi con gli alleati. L’ intento dell’ inquilino della Casa Bianca è quello di combattere l’ illegalità e rimpatriare milioni di migranti ricorrendo alle forze della sicurezza nazionale e così, sostiene lui, proteggere quel ceto medio e coloro che vivono nelle aree più degradate degli Stati Uniti, che sono un serbatoio di voti per i democratici. Da questo intento nasce l’ idea della creazione di un dipartimento per l’ Efficienza governativa, da affidare a Musk, che dovrebbe abbattere la burocrazia, con l’ eliminazione di ministeri, considerati obsoleti, fino alla delocalizzazione fuori Washington di centomila dipendenti federali. Per il nuovo Presidente il rimpatrio degli illegali è il punto di partenza che dovrebbe condurre ad una profonda trasformazione del governo federale. Per questo l’ intesa con il magnate dello spazio, Musk, assomiglia ad una sorta di fusione di scopi e di idee, che dovrebbe portare alla trasformazione dei settori più strategici dello stato federale con l’ obiettivo di far convergere su questa sua strategia quanti più possibili alleati. Una vera e propria rivoluzione sia sul piano della politica interna che sui rapporti internazionali, manca però il tassello del Mediterraneo ed ecco che Musk punta sul nostro Paese e su Giorgia Meloni che tenta sempre più di accreditarsi a livello internazionale e soprattutto con il nuovo inquilino della Casa Bianca. È un vero e proprio esame al quale sarà sottoposta la Premier. Poi Trump metterà mano alla Nato e chiedera agli alleati europei di portare a 2,5% del Pil, la spesa militare. In politica estera Trump ha messo alla guida del dicastero Marco Rubio, americano di origine cubano, che già si era segnalato nella precedente presidenza Trump, all’interno del Congresso, come lo sfidante delle autocrazie di Iran, Cina e Russia. Infine ha nominato la fedelissima Susie Wiles , capo di Gabinetto alla Casa Bianca, la prima volta di una donna, che avrà il compito di aiutare a rifondare l’ America in modo radicale e il mondo intero. Ambizione, utopia o follia ?. Alla storia la sentenza.

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