Ad aprire la stagione teatrale di Casa Argot, il 21 novembre, il ritorno a Roma di 𝗧𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼 𝗥𝗮𝗴𝗻𝗼, protagonista di 𝘜𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯’𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘦𝘮𝘪𝘢 di Franz Kafka: un’altra delle storie di “metamorfosi” dello scrittore boemo, un racconto di trasformazione, ma anche una favola sull’evoluzione umana, sul confine tra umano e animale che è sempre arbitrario, sul compromesso tra libertà e via di fuga.
Si chiama Pietro il Rosso la scimmia a cui Franz Kafka dà voce nel 1917 con un racconto breve pubblicato su una rivista. Pietro viene catturato mentre è con il suo branco, lo feriscono due pallottole, una in modo non grave al volto, ma che gli darà il soprannome di “il rosso”, l’altra all’anca, che lo rende zoppo. Dopo la prigionia, in una cassa mentre raggiunge l’Europa su una nave, Pietro capisce: può imitare molto bene gli uomini, può in questo modo garantirsi la libertà, o meglio, una forma di libertà, che lo porterà nei teatri ad esibirsi.
Dopo quasi cinque anni, gli antropologi che lo invitano all’accademia per ascoltare la sua storia, trovano davanti a loro una scimmia-uomo calma, riflessiva, ironica, che racconta il suo percorso con una vena di malinconia, rabbia ed accusa che percorre tutto il racconto.
UNA RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA
di Franz Kafka
interpretato e diretto da Tommaso Ragno
una produzione Argot Produzioni
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito
21-22 novembre ore 20:30 | 23 novembre doppia replica ore 17:30 e 19:30