Socialisti e Popolari hanno trovato l’accordo sui vice presidenti della Commissione Europea che saranno votati in blocco. E Fitto occuperà la poltrona della coesione, che conta quasi zero , ma se non confermato avrebbe fatto malissimo al nostro Paese. Ursula von der Leyen evita di cadere nella trappola che i suoi amici Popolari le avevano tesa, aizzando i Popolari spagnoli contro la socialista Ribera. Per ritorsione le sinistre avevano messo il veto a Fitto e tutto sembrava avviato verso uno stallo totale. Al capezzale dell’ ammalato governo europeo sono stati chiamati i capi di governo Socialisti e Popolari . A questo punto Giorgia Meloni ringrazia per la vittoria che lo scontro tra Popolari e Socialisti le ha regalato, senza nemmeno sforzarsi troppo. Per evitare ulteriori sussulti la Von der Leyen sarà costretta a fare una dichiarazione politica e programmatica che l’ alleanza che ha dato vita alla maggioranza resterà circoscritta all’interno del perimetro tra Popolari, Socialisti e Liberali, senza che l’ elezione di Fitto, voluto dall’ estrema destra, alteri il precario equilibrio raggiunto. Ovviamente sarà solo una dichiarazione in stile ipocrita/politichese, perché gli eurodeputati di fede meloniana voteranno insieme alla maggioranza la fiducia alla Commissione, allargando di fatto il consenso. Mentre andava in scena la tragicommedia dei miserabili , l’ Europa si affoga perché stretta tra due fuochi. Ad Est la minaccia sempre più incombente di Putin , di usare le armi tattiche nucleari contro l’ Ucraina; ad Ovest Donald Trump che parla da mesi di guerra commerciale contro l’ UE , che minaccia di sganciarsi dalla Nato e fa capire di voler trovare un compromesso con Putin, a spese , beninteso dell’ Europa. E chiaro a tutti che sia la Russia che l’ America trumpiana vogliono la fine dell’ Unione europea e alimentano la crescita dei movimenti sovranisti e populisti, per poi usarli . La sfida che attende l’ Europa nei prossimi anni, se vuole sopravvivere, sarà quella di combattere sia sul fronte diplomatico e militare esterno, sia su quello politico e culturale interno. Con questo voglio dire che non ha alcun senso porsi il problema se la vice presidenza a Fitto e il voto dei seguaci di Giorgia Meloni alterino o meno l’ equilibrio della maggioranza. Questi saranno determinati da una divisione molto più drammatica e sostanziale di quella ideologica, tra destra e sinistra. Il vero obiettivo sarà quello di salvaguardare i principi democratici che sono alla base dell’ UE , della creazione di una difesa comune e di un bilancio federale, con un’economia governata a livello centrale. Quindi il vero obiettivo, lo scopo ultimo è salvare l’ Europa da chi vuole la sua fine.
L’ Italia porta a casa la vice presidenza
Date: