- PROPOSTE IN RELAZIONE AI TEMI
Le proposte relative ai temi saranno pubblicate separatamente nei prossimi giorni - PROPOSTE RELATIVE AL RUOLO DEL PRESIDENTE E DEGLI ORGANI CHE LO AFFIANCANO
O COADIUVANO
A. Con riferimento alla figura del Presidente e agli organi collegiali che lo affiancano o coadiuvano
anche al fine di rafforzare la rappresentatività dei territori nella determinazione e attuazione
dell’indirizzo politico, sei d’accordo con le seguenti proposte? Ciascuna proposta si intenderà
approvata se votata favorevolmente dalla maggioranza dei voti espressi.
1) Introdurre come requisito per la candidatura a Presidente l’assenza di iscrizioni ad altri
partiti politici nei dieci anni precedenti.
2) Garantire pluralità e trasparenza nelle candidature al ruolo di Presidente.
3) Rendere incompatibile la carica di Presidente del Movimento con incarichi istituzionali
quali: Presidente del Consiglio dei ministri, Presidente della Camera o del Senato, Ministro.
4) Aumentare da 4 a 8 il numero dei componenti del Consiglio nazionale eletti direttamente
dagli iscritti in rappresentanza delle Circoscrizioni territoriali, pertanto al primo comma
della lettera f) dell’art. 13 dello Statuto sono sostituite le parole “
quattro” con “
otto” e le
parole “
uno” con “
due, una per ciascun genere,” ovunque ricorrono.
5) Affidare la designazione e la eventuale revoca dei Coordinatori territoriali a un sistema più
rispondente al principio di sussidiarietà, pertanto alla lettera g) dell’art. 11 dello Statuto si
aggiunge: “
La designazione e l’eventuale revoca sono sottoposte all’approvazione del
Consiglio Nazionale, previa consultazione dei rappresentanti dei Gruppi
territoriali”.
6) Affidare al Consiglio nazionale, e non più al Presidente, l’approvazione delle alleanze
territoriali, e, per quanto riguarda partiti o movimenti politici non coalizzati, non federati o
non alleati con il MoVimento 5 Stelle a livello nazionale, anche alle assemblee territoriali,
pertanto alla lettera j) dell’art. 11 dello Statuto le parole “
Eventuali alleanze politiche
locali con partiti o movimenti politici devono essere preventivamente autorizzate
dal Presidente” sono sostituite con “
Eventuali alleanze politiche locali con partiti o
movimenti politici devono essere preventivamente autorizzate dal Consiglio
nazionale”.
2 - PROPOSTE RELATIVE AL RUOLO DEL GARANTE
A. Eliminare il ruolo del Garante
B. In caso di eliminazione del ruolo del Garante, le sue funzioni:
▪ non sono affidate a nessun altro organo
▪ sono affidate al Comitato di Garanzia
▪ dovranno essere affidate ad un organo collegiale appositamente eletto
C. In caso di mantenimento del ruolo del Garante: - Vuoi che i suoi poteri siano limitati abrogando il n. 2 della lett. a) dell’art. 12 dello Statuto:
“
ha il potere di interpretazione autentica, non sindacabile, delle norme del presente
Statuto” - Vuoi che, al pari delle altre cariche associative, il ruolo del Garante abbia una durata definita,
pertanto, le parole “
a tempo indeterminato” contenute nella lett. c) dell’art. 12 dello
Statuto sono sostituite dalle seguenti “
per un periodo di 4 anni rinnovabile per non più
di due mandati consecutivi”, con effetto dalla data di approvazione - Vuoi che il Garante ricopra un ruolo esclusivamente onorifico, pertanto tutte le norme
statutarie che gli attribuiscono specifici poteri andranno sostituite riconoscendogli una
funzione di natura consultiva non vincolante - PROPOSTE RELATIVE ALLE MODALITÀ DI VOTAZIONE PER LE MODIFICHE STATUTARIE
A. Sei d’accordo a semplificare la procedura di modifica dello Statuto eliminando la facoltà del
Garante di chiedere la ripetizione della votazione, se del caso anche per una terza volta,
attraverso l’abrogazione della lett. i) dell’art. 10 dello Statuto? - PROPOSTE RELATIVE AL COMITATO DI GARANZIA E AL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
A. Con riferimento al Comitato di garanzia e al Collegio dei probiviri, al fine di rafforzarne
l’indipendenza e l’efficacia dell’azione, sei d’accordo con le seguenti proposte? Ciascuna
proposta si intenderà approvata se votata favorevolmente dalla maggioranza dei voti espressi. - Vuoi che sia il Consiglio nazionale, e non più il Garante, a proporre una rosa di almeno sei
nominativi da sottoporre alla votazione dell’assemblea degli iscritti, pertanto alla lett. e)
dell’art. 17 dello Statuto le parole “dal Garante” sono sostituite dalle parole ” dal Consiglio
nazionale”? - Vuoi che sia introdotto un criterio di rappresentatività territoriale della composizione del
Comitato di Garanzia impegnando l’organo che propone la rosa di nomi ad adottare un
criterio di equilibrio territoriale? - Vuoi aumentare il numero dei componenti del Collegio dei Probiviri pertanto le parole “
3
(tre) membri” contenute nella lettera c) dell’art. 16 dello Statuto sono sostituite con le
parole “
5 (cinque) membri” e le parole “
una rosa di almeno 6 (sei) nominativi” con le
parole “
una rosa di almeno 10 (dieci) nominativi”
3 - PROPOSTE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
A. Con riferimento all’organizzazione territoriale sei d’accordo con le seguenti proposte? Ciascuna
proposta si intenderà approvata se votata favorevolmente dalla maggioranza dei voti espressi - Impegnare i soggetti preposti alla designazione dei Coordinatori regionali e provinciali a
preferire, ove possibile, la forma collegiale - Impegnare i soggetti preposti alle relative modiche regolamentari a ridurre il numero di
Iscritti necessari per aprire un Gruppo territoriale, in modo proporzionale agli abitanti di
ciascuna area, anche le meno popolate - Impegnare i soggetti preposti alle relative modiche regolamentari a individuare criteri
oggettivi e trasparenti perché possano essere fornite risorse economiche ai Gruppi
territoriali e possano essere dotati di forme giuridiche tali da consentire loro l’ordinaria
amministrazione - Impegnare i soggetti preposti alle relative modifiche regolamentari, con riferimento al
principio dell’equità di genere, a introdurre in ogni gruppo territoriale il referente per le
politiche di genere al fine di promuovere una maggiore partecipazione delle donne alle
attività politiche e rimuovere le condizioni di disparità tra i generi - PROPOSTE RELATIVE AL NOME, AL SIMBOLO E AL SUO UTILIZZO
Sei d’accordo a semplificare la regola statutarie per la modifica del simbolo come segue: all’art.
13, lett. a), dello Statuto le parole:
“Il Consiglio Nazionale su proposta del Presidente di
concerto con il Garante delibera la modifica del contrassegno e la conseguente modifica
statutaria” sono sostituite dalle seguenti: “
Il Consiglio Nazionale, su proposta del
Presidente o del Garante, delibera la modifica del contrassegno e la conseguente
modifica statutaria che deve essere successivamente approvata dall’assemblea degli
iscritti.”
4 - PROPOSTE VARIE RELATIVE AI FINANZIAMENTI, AI GIOVANI, AL FUNZIONAMENTO
INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE, ALLA SCUOLA DI FORMAZIONE E ALLA COMUNICAZIONE
SUI TERRITORI
A. Proposte relative ai finanziamenti - Sei d’accordo ad avviare campagne di tesseramento – con tessera digitale – al costo di una
cifra annuale simbolica da destinare alle attività dei Gruppi Territoriali, da determinarsi
annualmente da parte del Consiglio Nazionale? - Sei d’accordo ad adottare un sistema di rendicontazione che possa consentire a tutti gli
iscritti, in modo facilmente accessibile e pienamente trasparente, di verificare il rispetto da
parte degli eletti degli impegni assunti per le restituzioni?
B. Proposte relative ai giovani - Al fine di coinvolgere più attivamente i giovani, sei d’accordo a riconoscere il Network
Giovani all’interno dello Statuto, dando mandato al Consiglio Nazionale di articolare
l’organizzazione giovanile in maniera più strutturata e autonoma?
C. Sul funzionamento interno - Sei d’accordo a rafforzare le iniziative (ad es. riunioni periodiche) mirate a creare un legame
più diretto fra eletti e iscritti e a rendere più trasparente le attività svolte dai primi a favore
delle comunità locali, anche al fine di raccogliere le sollecitazioni provenienti dai territori,
favorendo la coesione interna e la collaborazione tra Gruppi Territoriali diversi?
D. Sulla Scuola di Formazione - Sei d’accordo a potenziare le attività della Scuola di formazione, ampliando l’offerta
formativa anche attraverso la specializzazione dei contenuti, la gradazione degli stessi in
base a differenti competenze di partenza, istituendo articolazioni della Scuola anche su base
regionale e qualificando la frequenza e le conoscenze acquisite attraverso il rilascio di
certificazioni ufficiali?
E. Comunicazione sui territori - Sei d’accordo a promuovere il coordinamento e l’uniformità della comunicazione esterna
del Movimento, tra il livello nazionale e il livello locale, anche attraverso l’istituzione di uno
o più canali di informazione del Movimento, dove promuovere in modo più trasparente e
diretto tutte le attività e le iniziative – politiche sociali culturali – del Movimento facendole
conoscere al pubblico, anche attraverso il coinvolgendo di eletti ed esperti?
5 - PROPOSTE DI MODIFICA DEL CODICE ETICO RELATIVE AL LIMITE DI MANDATI
A. Sei d’accordo con la proposta di modificare la regola attuale relativa al limite dei mandati elettivi?
B. In caso di modifica del limite dei mandati, sei d’accordo con le seguenti proposte? Le seguenti
proposte costituiranno, in ragione dei voti favorevoli ricevuti, un impegno per gli organi
preposti alle modifiche del codice etico da sottoporre, in ogni caso, al voto dell’assemblea degli
iscritti. Puoi esprimere il tuo voto favorevole, contrario o astenuto per ciascuna proposta. - Consentire, anche in deroga al limite dei mandati, la candidatura a presidente di Regione o
Sindaco - Il limite dei due mandati elettivi, attualmente indicato nel Codice etico, è elevato a 3 (tre)
- Il limite di 2 (due) mandati elettivi deve essere applicato limitatamente a ciascun livello
istituzionale - Consentire la possibilità di ricandidarsi dopo aver osservato una pausa minima di 5 anni al
termine dei mandati elettivi attualmente consentiti - Il calcolo dei mandati deve tener conto solo di quelli portati a termine
- Introdurre la possibilità di deroghe al vincolo dei due mandati proposte dagli organi di
vertice o dai Gruppi territoriali, concretamente motivate in ragione delle attività svolte e dei
meriti acquisiti durante l’espletamento del mandato – entro un limite massimo – da
sottoporre in ogni caso all’approvazione dell’Assemblea - Eliminare i limiti per il livello comunale
- PROPOSTE DI MODIFICA DEL CODICE ETICO RELATIVE AI REQUISITI DI CANDIDABILITÀ
A. Sei d’accordo con le seguenti proposte sui requisiti di candidabilità? Le seguenti proposte
costituiranno, in ragione dei voti favorevoli ricevuti, un impegno per gli organi preposti alle
modifiche del codice etico da sottoporre, in ogni caso, al voto dell’assemblea degli iscritti. Puoi
esprimere il tuo voto favorevole, contrario o astenuto per ciascuna proposta. - Chi propone la propria auto-candidatura deve aver frequentato alcuni corsi della Scuola di
formazione - Le proposte di auto-candidatura devono essere presentate e rese pubbliche con ragionevole
anticipo al fine di consentire un’adeguata promozione sul territorio di riferimento - I candidati devono dimostrare di aver svolto percorsi di attivismo politico sul territorio
- Chi per la prima volta propone la propria auto-candidatura può accedere solo a candidature
di livello comunale quale esperienza formativa necessaria per aspirare ad altre candidature
(“cursus honorum”) - Individuazione di un limite al numero di candidati che il Presidente può indicare, designati
comunque tra persone che possono contribuire ad accrescere le competenze e le capacità
del Movimento
6 - PROPOSTE RELATIVE AL POSIZIONAMENTO NELL’ARCO PARLAMENTARE
A. Sei d’accordo con le seguenti indicazioni? Ciascuna indicazione, in considerazione della
percentuale di voti favorevoli ricevuti, costituirà un impegno per gli Organi politici, ferme
restando le previsioni statutarie e regolamentari di riferimento. - Dichiararsi forza “progressista”, alla luce della nostra Carta dei principi e dei valori, con le
seguenti specificazioni:
▪ Dichiararsi “progressisti indipendenti”, sul presupposto che, in opposizione alle forze
di destra, esiste un ampio spazio politico, progressista, legittimamente occupato dal
Movimento, forza autenticamente democratica e pacifista, non riducibile solo alle più
tradizionali forze di sinistra
▪ Dichiararsi forza “progressista”, quale scelta strategica rispetto allo scenario politico
italiano, in piena linea con le battaglie portate avanti dal Movimento
▪ Dichiararsi forza di “sinistra”, in ragione delle nostre battaglie per l’equità sociale e i
diritti civili, anche in accordo con il posizionamento del Movimento nel Parlamento
europeo - Non dichiarare alcun posizionamento, ritenuto riduzionista, e mantenere la storica distanza
dalla destra e dalla sinistra. - PROPOSTE RELATIVE ALLE ALLEANZE POLITICHE
A. Sei d’accordo con le seguenti proposte? Ciascuna proposta, in considerazione della percentuale
di voti favorevoli ricevuti, costituirà un impegno per gli Organi politici del Movimento, ferme
restando le previsioni statutarie e regolamentari di riferimento. - Condizionare le alleanze ad alcuni fattori da allegare al Codice Etico, ad esempio:
▪ all’elaborazione di un documento che dichiari i valori e i punti programmatici non
negoziabili del Movimento da far sottoscrivere alle forze politiche che intendano allearsi
con il Movimento
▪ alla condivisione di un accordo programmatico preciso
▪ alla ratifica della base degli iscritti - Vietare ogni forma di alleanza
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