Dopo l’intensificarsi, ad agosto scorso, delle operazioni militari ucraine nella regione di Kursk, negli ultimi giorni migliaia di truppe militari nordcoreane vengono utilizzate in quella zona del conflitto dove Mosca sta recuperando terreno. Un nuovo scenario di guerra che vede vincente la scelta del Cremlino di accordarsi con i nordcoreani ai quali Putin stesso avrebbe promesso aiuti e, soprattutto, petrolio oltre che sostegno alle loro politiche di sperimentazione nucleare. Le due notizie preoccupano, non poco, i Paesi europei che per questa ragione stanno pensando di rafforzare il sostegno a Kiev. Un ruolo importante, nella vicenda, lo giocherà da febbraio prossimo, l’amministrazione statunitense di Donald Trump che potrebbe inserirsi per sparigliare le carte della geopolitica mondiale.