Hanno subito un notevole crollo, ieri i titoli delle case automobilistiche europee, dopo che Donald Trump il neo eletto presidente degli Stati Uniti ha paventato l’idea di imporre dazi a tappeto su Canada, Cina e Messico. Le quotazioni del gruppo tedesco Volkswagen sono scese del 2,26 per cento a 80,40 euro, e non va meglio a Stellantis i cui titolo sono calati del 4,54 per cento a 12,24 euro, non appena si è diffusa la notizia che Trump vorrebbe, tra le sue prime decisioni, applicare dazi straordinari alle importazioni provenienti da Canada, Cina e Messico. Una decisione che secondo diversi economisti potrebbe avere ripercussioni gravi, anche, in Europa. Il nuovo inquilino della Casa Bianca sta pensando di introdurre, negli States, un nuovo balzello fiscale del 25 per cento su tutti i prodotti che gli Usa importano da Messico e Canada, mentre per le merci di provenienza cinese la nuova tassa sarà del 10 per cento. Una decisione, questa, che non può prescindere dal fatto che, secondo i dati ufficiali, gli Usa sono il primo importatore di prodotti canadesi, cinesi e messicani. Una decisione che se applicata, secondo gli economisti espone gli Usa al rischio risalita dei prezzi nel settore auto e beni alimentari.
Usa – Con i dazi di Trump in calo le quotazioni Volkswagen e Stellantis
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