Il cessate il fuoco è il risultato dell’azione portata avanti di comune accordo da Biden e Trump, il cui scopo è innescare un effetto domino in Medio Oriente per arrivare a un’ intesa per far tacere le armi anche a Gaza e ottenere la liberazione degli ostaggi entro gennaio 2025. La vittoria di Trump ha fatto capire all’ Iran che è in arrivo una resa dei conti con Washington. Teheran ha concesso, accettando di separare il fronte libanese da quello di Gaza. La svolta avvenuta è chiara a tutti gli osservatori internazionali. Hezbollah entrò in guerra contro Israele l’ 8 ottobre 2023, anche con l’ intento di tenere legato il fronte palestinese nella Striscia di Gaza. La strategia messa in campo dal defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, era frutto della regia di Teheran che intendeva chiudere in un cerchio di fuoco lo Stato ebraico. Ma dopo l’ eliminazione di Nasrallah e della gran parte dei capi di Hezbollah, il regime iraniano ha dovuto fare un passo indietro. Diciamo che è una tattica che tende a guadagnare tempo per riorganizzare le fila di Hezbollah e lanciare una nuova sfida ad Israele. Possiamo dire che è iniziato un dialogo a distanza tra Trump e Kamenei che dovrebbe condurre ad una svolta anche a Gaza . L’ altro passo indietro lo ha fatto il Qatar che ha deciso di lasciare sola Hamas nella trattativa per andare incontro alle pressanti richieste di Trump. L’ intento del rieletto Presidente degli Usa è quello di isolare Hamas che abbandonata da Doha e da Hezbollah, potrebbe essere costretta ad accettare il rilascio dei 101 ostaggi, vivi o morti, che ancora nasconde. Solo così si può metter fine alla strage di civili nella Striscia, anche perché il Premier israeliano, Netanyahu, vuole il rilascio degli ostaggi in cambio della fine del conflitto. La strada da seguire è tortuosa e piena di insidie con ogni passo ad alto rischio. Israele e Hezbollah restano nemici giurati e lo testimoniano gli ultimi bombardamenti israeliani a Beirut. Il passaggio delle consegne fra soldati israeliani e libanesi è tutto da costruire così come il ritorno di migliaia di civili nel Sud del Libano come quelli degli israeliani nell’ Alta Galilea. L’ unica certezza è il rapporto a tre tra Usa- Libano e Israele sul rispetto degli accordi che si faranno. In questo scenario di grande incertezza, l’ opportunità della tregua offre l’occasione al duo Biden Trump di spingere per una soluzione rapida a Gaza ma anche all’ Europa di sostenerli. Questo comporta per l’ UE europea un atteggiamento cauto ed equilibrato , senza passi falsi o fughe in avanti dei singoli Stati.
Israele approva il cessate il fuoco in Libano
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