Nuovo sciopero nazionale nel settore pubblico e privato di 24 ore. Dieci giorni prima di Natale incroceranno le braccia i lavoratori di treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo. É escluso il settore aereo che manifesterà il 15 dicembre.
I treni si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 12 dicembre alle ore 21 di venerdì 13. Metro, bus e tram si fermeranno nelle stesse 24 ore ma con modalità e orari diversi da città a città e con fasce garantite. Il settore marittimo si fermerà dalle 00:01 alle 23:59 di venerdì 13 così come i tassisti in quello che si preannuncia un venerdì nero per il trasporto pubblico italiano.
Lo sciopero dei trasporti è stato proclamato dal sindacato di base Usb ed, ad oggi, hanno aderito anche le sigle Fi-si e Usb Lavoro Privato.
Immediata la risposta del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che critica lo sciopero a 10 giorni dal Natale e si appresta a firmare una riduzione a 4 ore. “Lo sciopero è un diritto sacrosanto” ma su quello di venerdì “ho chiesto di ridurre le 24 ore di sciopero, mi hanno detto no, educatamente ma mi hanno detto di no. Formalizzerò la mia richiesta di ridurre a 4 ore la giornata di sciopero per garantire a chi vuole scioperare il diritto di sciopero ma per non bloccare l’Italia intera a 10 giorni dal Natale”. Ma Usb resta ferma sulle sue posizioni e conferma lo sciopero generale di 24 ore dei trasporti pubblici per venerdì 13 dicembre.