Stando a quanto riportato, nel pomeriggio dall’agenzia di stampa palestinese nel corso dell’ultimo raid delle truppe israeliane, della notte scorsa, a Beit Hanoun ci sarebbero venticinque civili ammazzati, tra cui donne e bambini. Immediate si sono fatte sentire le proteste del ministero degli Esteri iraniano che ha anche deprecato il “silenzio e l’inazione dei Paesi occidentali, che sostengono Israele, nei confronti della chiara violazione della Carta delle Nazioni Unite da parte del regime”. Una critica che si è aggiunta alla ferma condanno di Israele per aver “violato” il diritto internazionale con l’incursione militare nella zona cuscinetto del Golan al confine siriano.