La nuova leadership siriana fa sapere che ha tagliato i legami con il gruppo terroristico di Al-Qaeda e, nelle ultime ore, si è impegnato a rispettare e tutelare le minoranze religiose, ma il loro retaggio storico, nella comunità internazionale, lasciano, ancora, molti interrogativi sul futuro politico della Siria del post Assad. Agli occhi del mondo le prospettive siriane, soprattutto, per quanto riguarda il periodo di transizione dal regime di Bashar al-Assad, rimangono ancora incerte. La Siria, al momento, è ancora sotto il pressing dei bombardamenti israeliani nel sud e dagli attacchi sostenuti dalla Turchia contro i curdi nel nord-est. La nuova compagine governativa sta cercando di consolidare il proprio potere e di unificare il Paese stabilendo contatti con i gruppi armati del sud, presentandosi allo stesso tempo come una potenza moderata.