“Fermare le guerre in Ucraina, a Gaza e in tutto il mondo. Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine”. In una intervista concessa alla emittente radiotelevisiva statunitense Cbs, Papa Francesco lancia un appello alla pace pensando all’Ucraina, a Gaza e alle guerre che stanno sconvolgendo il mondo. “Cercate di negoziare. Cercate la pace. Prego molto” è l’appello del Pontefice in un’anticipazione dell’intervista. Parlando di Gaza ha sottolineato che che tutte le sere alle 19.00 chiama l’unica parrocchia cattolica della Striscia per avere notizie: la situazione “è molto dura, molto dura”, ha affermato, anche perché la gente deve lottare per avere il cibo. Alla domanda sulle conseguenze sui bambini dell’invasione russa in Ucraina, Papa Francesco ha risposto: “Quei bambini non sanno sorridere. Io dico loro qualcosa, ma loro hanno dimenticato come sorridere. E quando un bambino dimentica come si sorride è molto grave”.
Bergoglio ha parlato anche del cambiamento climatico, che ‘esiste’, e riguardo alla Giornata mondiale dei bambini ha detto che i piccoli “portano sempre un messaggio”: danno modo a noi “di avere un cuore più giovane”. Il Papa ha ribadito che nella Chiesa c’è posto per tutti: “Direi che un posto c’è sempre. Se in una parrocchia il parroco non sembra accogliente, lo capisco, ma andate a cercare altrove, un posto c’è sempre, sempre. Non scappate dalla Chiesa. La Chiesa è molto grande. È più di un tempio non dovete scappare da lei”.
L’intervista è durata circa un’ora ed è stata condotta da Norah O’Donnell, direttrice di “Cbs Evening News”: una versione estesa del dialogo andrà in onda domenica 19 maggio, alla vigilia della Giornata mondiale dei bambini che si svolgerà a Roma il 25 e 26 maggio.