Quattro civili sono stati uccisi e un’altra decina rimasti feriti oggi in seguito agli ultimi raid aerei israeliani sferrati, a nord della Striscia di Gaza, sulla città di Beit Hanoun. Un jet ha preso di mira le aree orientali, a sud-est di Gaza City, del quartiere di Zeitoun. Nonostante le smentite di ieri di Arabia Saudita e Israele su un possibile imminente un accordo sulla tregua a Gaza che potrebbe portare a un’intesa sulla liberazione degli ostaggi dagli DStates arriva un cauto ottimismo alla luce, anche delle dichiarazioni di Hamas che hanno ritenuto le trattative di Doha “serie e positive”, con una possibile tregua che potrebbe arrivare il giorno di Natale. Intanto, mentre il presidente egiziano Al Sisi ha convocato oggi d’urgenza al Cairo il presidente palestinese Abu Mazen, il premier israeliano ha smentito la possibilità di un suo possibile immediato viaggio nella capitale egiziana. Sul fronte siriano il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha chiesto un processo politico “inclusivo e guidato dai siriani” all’indomani della deposizione dal potere di Bashar al-Assad.