Il Senato degli Stati Uniti ha dato il via libera al nuovo piano che evita la paralisi del bilancio. Non ci sarà il cosiddetto shutdown. Il disegno di legge è stato approvato alcuni minuti dopo la scadenza limite di mezzanotte, ma l’ufficio della Casa Bianca incaricato di dichiarare la chiusura non lo ha fatto, contando sull’imminente voto del Senato. Che é arrivato anche se a tempo scaduto. In questo modo si evita la paralisi dello Stato alla vigilia di Natale: oltre 800.000 lavoratori conservono il loro lavoro e tanti servizi essenziali saranno assicurati. Un voto contrario avrebbe ad una vera e propria paralisi delle attività federal minacciando milioni di dipendenti federali e una vasta gamma di servizi essenziali. I dipendenti di servizi chiave come le forze dell’ordine avrebbero continuato a lavorare, ma sarebbero stati pagati solo quando le funzioni governative fossero state ripristinate. Molti parchi, monumenti e siti nazionali sarebbero stati chiusi in un periodo in cui sono attesi negli Stati Uniti milioni di visitatori.
I legislatori hanno evitato tutto ciò finanziando il governo fino al 14 marzo con un pacchetto che include 110 miliardi di dollari in aiuti per i disastri naturali e gli sgravi finanziari per gli agricoltori. Si tratta essenzialmente della stessa proposta di legge che è fallita nella votazione di giovedì, ma senza la sospensione per due anni del limite di indebitamento autoimposto dal Paese e richiesto da Trump.