Uno scrigno di pasta da “scartare” per le Feste: la ricetta siciliana del (nobile) piatto

Date:

Le festività natalizie sono sempre più vicine e una ricetta tipica siciliana è proprio il pasticcio di Noto. Uno scrigno che “accoglie” tritato di maiale, cavolfiore, pecorino, ricotta e immancabile la pasta.

​​​​Questo sformato di pasta, ricorda molto il celebre timballo del “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa e rappresenta un simbolo delle festività e delle tradizioni nobiliari siciliane, una ricetta tramandata di generazione in generazione dalle influenze francesi.

Maestoso ma rustico, questo pasticcio esalta i sapori mediterranei più amati e una volta servito sarà subito festa: scopriamo subito come si prepara!

Ingredienti
Per l’impasto:
500 gr di farina di semola di grano duro
25 gr di lievito di birra
50 gr di olio EVO
Acqua
1 cucchiaio di zucchero
Sale

Per farcire:
1 piccolo cavolfiore
350 gr di tritato di maiale
300 gr di ricotta
400 gr di rigatoni
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
70 gr di pecorino grattugiato
1 cipolla
1 dl di vino rosso
Olio evo
Sale
Pepe

Procedimento
Il primo step è sciogliere il lievito in 2 dl di acqua tiepida. In una terrina mettete la farina, aggiungete un cucchiaio di zucchero, un po’ di sale, l’olio o lo strutto e impastate bene per amalgamare gli ingredienti.

Disponete la farina a fontana, aggiungete il lievito disciolto ed impastate. Aggiungete altra acqua fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Coprite con un panno e mettetelo a lievitare in un posto tiepido per circa 2 ore.

Contemporaneamente, mettete la ricotta nel colapasta così che rilasci il siero. In una padella tagliate la cipolla a cubetti e soffriggete con un filo d’olio. Unite poi il tritato e fate rosolare.

Dopo qualche minuto aggiungete il vino, lasciate sfumare e versate il concentrato di pomodoro precedentemente sciolto in una tazza di acqua tiepida.

Regolate di sale e pepe. Fate cuocere a fuoco moderato per trenta minuti. Adesso è il turno del cavolfiore. Eliminate le parti un po’ più dure e lessatelo in acqua salata. Appena cotto scolatelo e mettetelo da parte.

Prendete una teglia da forno e aggiungete un po’ d’olio soprattutto sui bordi. Prendete la pasta lievitata e dividetela in due parti. Con un mattarello stendete la prima parte di pasta, sufficiente per foderare la teglia ricoprendone anche i bordi.

Adesso occupatevi della pasta da preparare. Dopo averla cotta, unitela al ragù, al cavolfiore, al pecorino e ricoprite il fondo della teglia. Tagliate la ricotta a fettine fino a ricoprire tutto il composto. Stendete la seconda parte dell’impasto e coprite il pasticcio chiudendo i bordi.

Con un po’ di pasta di pane realizzate un cordoncino da metterlo attorno al pasticcio. Spennellate la superficie con olio misto ad acqua. Fate riposare per circa mezz’ora ed infornate a 200° per 50 minuti.

Appena si fredda, potete gustarlo.

Buon appetito!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Meloni nomina il generale Figliuolo vicedirettore dell’Aise

Svolta ai vertici dell’intelligence italiana. Il presidente del Consiglio...

Palermo, Chiusa Sclafani. Vice Sindaco e Vice Presidente Consiglio aderiscono a Forza Italia

Forza Italia rafforza la sua presenza in provincia di...

Gaza – Cardinal Pizzaballa: “ricostruiremo tutto, non vi lasceremo mai”

Come da tradizione la domenica precedente al Natale, nonostante...

CircAfrica: lo spettacolo che celebra l’Africa arriva a Roma per un Natale indimenticabile

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l'articolo inviatoci da Barbara Lalle: Un’esplosione...