Marcel Ciolacu, il primo ministro del Partito socialdemocratico di sinistra e il suo nuovo governo, ieri pomeriggio, ha giurato per entrare in carica nelle mani del presidente in carica Klaus Iohannis. Principale obiettivo del nuovo esecutivo è quello di garantire la stabilità e mantenere la linea politica pro Ue del Paese. Dei 233 voti necessari, per incassare la fiducia e approvare la mozione, il nuovo esecutivo ha ottenuto 240 voti a favore. Il nuovo governo potrà contare sul lavoro di otto ministeri controllati dal Psd, il partito socialdemocratico, sei dal Pnl, dal partito nazionale liberale e due dall’alleanza democratica degli ungheresi in Romania. Il presidente Iohannis ha fatto sapere di aver parlato con tutti i nuovi membri del gabinetto, augurando loro successo e invitandoli a lavorare in unità per gli interessi nazionali del popolo rumeno.