La Roma liquida la Lazio in 10 minuti e vince nel gioco e nei nervi il derby della capitale, rissa nel finale.
Ranieri aveva avvisato tutti, e caricato tutto l’ambiente “il derby non è una partita come le altre” le parole pre partita del tecnico testaccino specialista nella stracittadina visto che aveva vinto ogni derby in carriera, ma stavolta l’avversario era la Lazio di Baroni nel miglior momento della stagione contro una Roma sicuramente in posizioni lontane dalla propria storia. Sir Claudio sorprende tutti e schiera dal primo minuto Pellegrini, l’uomo più discusso e criticato con tanto di fascia al braccio. L’intuizione è vincente e Pellegrini disegna un tiro a giro perfetto che batte Provedel su un gran contropiede dei giallorossi sull’asse Dovbik-Dybala- Salemaekers. Dopo pochi minuti ancora contropiede della Roma stavolta direttamente dal rinvio di Svilar con Dobvik che fa sponda verso Dybala che con una precisa apertura serve Salemaekers che in due tempi batte ancora Provedel e fissa il risultato sul definitivo 2-0. Nella ripresa la Lazio domina il campo senza però mettere reale pressione alla difesa della Roma guidata da Matts Hummels. Il campione tedesco tiene a bada i possibili tentativi bianco azzurri e nel finale mostra carattere nella rissa con Castellanos poi espulso. Provocazioni e scontri la fanno da padrone negli ultimi minuti in pieno clima derby, che va ai giallorossi rigenerati dalla cura Ranieri.