E’ notorio che a Luca Zaia la mossa di bocciare il terzo mandato sia andata di traverso, ma può esserci un modo per ricompattare le crepe all’interno della maggioranza: un mini rimpasto. Parliamo di mini rimpasto in quanto si tratta di piccoli spostamenti che Una mossa che consentirebbero a Giorgia Meloni di non dover tornare alle Camere dove sarebbe invece mandata dal presidente Sergio Mattarella se i movimenti nell’esecutivo dovessero essere più consistenti.
Le modalità di intervento potrebbero prevedere di candidare Matteo Piantedosi a governatore della Campania, visto che Vincenzo De Luca non si ripresenterà. A quel punto Matteo Salvini potrebbe tornare al Viminale, luogo in cui siederebbe già da due anni senza il processo Open Arms, mentre al suo posto potrebbe finire Luca Zaia, che a quel punto si troverebbe in un ministero chiave, a gestire la fetta più consistente dei fondi del Pnrr e a cercare di risollevare il mondo ferroviario ancora in difficoltà. Credetemi, a Roma non si parla d’altro…