Il sondaggio Noto per Porta a Porta ci dice che se si votasse oggi il partito che esprime il premier si attesterebbe al 30,5%. Il dato si affianca alla fiducia nell’operato del governo, che è in aumento e arriva al 50 per cento netto, salendo di un punto percentuale. L’esecutivo in crescita vede Forza Italia aumentare dello 0,1 per cento e assestarsi al 9, 2 per cento, la Lega stabile al 9 per cento. Il sondaggio Noto segue una serie di altre rilevazioni che dall’inizio dell’anno vedono concordi gli analisti: mai un governo dopo oltre due anni ha mantenuto e incrementato il suo consenso. Di fatto quello italiano è il governo più stabile d’Europa.
Un’ opposizione talmente fuori fase che solo il Pd regge rimanendo stabile al 24, 5%. Perdono terreno Alleanza Verdi e sinistra al 5,5% (-0,5%), e Azione al 2,5% (-0,5%); mentre Italia viva è al 2,5% come nella scorsa rilevazione. + Europa all’1,5%, stabile come Noi moderati che resta al 2%. Il centrosinistra allo stato attuale delle cose è al 31,5 % e perde lo 0,5%. Il M5s sale di mezzo punto percentuale e va all’11,5 %. Sarebbe invece troppo avventuroso parlare di campo largo, che è un cantiere aperto e diviso.
Il rapporto saldo tra Giorgia Meloni e Donald Trump, sotto gli auspici dell’Europa; ma anche il pragmatismo mostrato dalla premier nel caso Cecilia Sala hanno avuto effetti evidenti sui consensi di Fratelli d’Italia e di tutto il centrodestra. Insomma, per la maggioranza l’anno si è aperto come meglio non si potrebbe, mentre nel Pd pensano se fondare o meno una nuova Margherita.