Mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu vola negli Stati Uniti il suo esercito ha sferrato un altro attacco, nelle ultime ore con esplosioni simultanee su case ed edifici nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Secondo fonti vicine all’Idf le strutture abbattute erano “infrastrutture terroristiche”, per questa ragione le truppe di Tel Aviv hanno distrutto venti edifici nel campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania occupata. Gli attacchi sono avvenuti mentre Israele ha esteso le operazioni militari nel campo profughi urbano per una seconda settimana. Dopo l’inizio della tregua a Gaza, l’esercito israeliano ha dato il via alle operazioni, affermando di voler dare la caccia ai gruppi islamisti militanti sostenuti dall’Iran, tra cui Hamas e la Jihad islamica. Sabato, cinque palestinesi sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani, come ha riferito il ministero della Sanità palestinese.