La comunità internazionale si trova di fronte a sfide senza precedenti. Il Rapporto ISPI 2025 – L’ora della verità, curato da Alessandro Colombo e Paolo Magri, analizza le trasformazioni globali in atto e le principali crisi geopolitiche. Il documento offre una panoramica approfondita sulle tensioni internazionali, la crisi del diritto internazionale e le implicazioni per il futuro dell’ordine mondiale.Negli ultimi anni, la combinazione di pandemia, guerre e tensioni diplomatiche ha messo a dura prova la stabilità globale. Il rapporto evidenzia come la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente abbiano aggravato la polarizzazione tra le potenze mondiali. Gli Stati Uniti e l’Europa si confrontano con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, mentre Russia e Cina consolidano il loro ruolo di sfidanti dell’Occidente.Uno dei temi centrali è la crescente erosione del diritto internazionale.
Il documento sottolinea come il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sia spesso paralizzato dai veti incrociati e come le violazioni delle norme umanitarie siano sempre più frequenti. Il conflitto in Ucraina e la crisi israelo-palestinese sono emblematici di questa tendenza, con attacchi diretti contro la popolazione civile e il fallimento delle istituzioni globali nel garantire la sicurezza.Sul fronte economico, il Rapporto ISPI 2025 analizza il rischio di una nuova guerra commerciale transatlantica, alimentata dal ritorno di politiche protezionistiche negli Stati Uniti e dalla crescente competizione con la Cina. L’Unione Europea si trova a un bivio: rafforzare la propria autonomia strategica o accettare un ruolo sempre più marginale nello scenario globale.La stabilità interna dell’UE è messa alla prova da crisi politiche in Francia e Germania, mentre la guerra in Ucraina impone una maggiore responsabilità sulla sicurezza continentale. Il dibattito sul Green Deal evidenzia la necessità di un “reality check”, con obiettivi climatici ambiziosi ma difficili da realizzare senza un adeguato supporto economico e tecnologico.
Il Rapporto ISPI 2025 descrive un mondo in bilico tra frammentazione e tentativi di ricostruzione di un nuovo equilibrio. Conflitti irrisolti, crisi economiche e tensioni geopolitiche rendono questo un momento cruciale per le relazioni internazionali. L’ora della verità è arrivata: il futuro dipenderà dalle scelte che governi e istituzioni prenderanno nei prossimi mesi.
Paolo Iafrate