L’ayatollah Ali Khamenei, in occasione del 46esimo anniversario della Rivoluzione islamica in Iran, ha concesso a Elaheh Mohammadi e Niloufar Hamedi, le due giornaliste che, nel 2022, raccontarono la morte di Mahsa Amini, la giovane che dopo essere stata arrestata dalla polizia morale, scatenò un’ondata di proteste nel Paese. Oggi la Corte d’appello provinciale di Teheran ha dichiarato chiusi in via definitiva i casi di Niloufar Hamedi e Elaheh Mohammadi, le due giornaliste iraniane arrestate e condannate per avere diffuso le notizie e le foto della morte di Mahsa Amini, la giovane iraniana, di ventidue anni, di etnia curda, che morì nel 2022 per gli abusi subiti durante la sua detenzione quando era in custodia della polizia morale per non avere indossato correttamente il velo islamico. Quella morte dette il via a una forte ondata di proteste in tutto l’Iran contro la repressione delle donne e dei diritti civili.