“Cime Tempestose” | Piccolo Bellini, dal 25 febbraio al 9 marzo

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“Cime tempestose” è un lavoro che vuole essere un omaggio al potere catartico della letteratura, alla magia dell’arte e del teatro. Una ricerca di poesia e sentimenti espansi, di quelle emozioni radicali che appartengono alla giovinezza e alla scena. Una storia familiare che già di per sé è un’opera d’arte e che si dipana attorno a una casa che viene chiamata “Cime tempestose”; altrettanto viva e conturbante la brughiera, una natura potente che è frontiera tra il focolare e la civiltà. Catherine e Heathcliff, protagonisti del celebre romanzo di Emily Brontë a cui si ispira lo spettacolo, sono gli eroi tragici del contemporaneo, il mito fondativo della nostra società, il racconto del profondo fraintendimento tra femminile e maschile, tra natura e civiltà. Coprotagonista di questa storia è il paesaggio, quella brughiera da cui i protagonisti tentano di evadere ma alla quale sempre torneranno; la natura contraltare di una società che in fondo ciascuno di noi rifiuta ma con la quale deve venire a patti.

NOTE DI REGIA
«Sono scrittrici come Emily Brontë ad aver cambiato la nostra storia. È nella letteratura di queste donne che si è formato l’immaginario di generazioni di ragazze ed espresso il ribollire dei desideri di emancipazione che ha riscritto il destino delle donne e degli uomini. Sulle pagine di questi libri abbiamo sviluppato il nostro pensiero critico e a queste storie, scritte da donne in tempi in cui non era permesso loro scrivere, che desideriamo tornare ora che siamo adulte. “Cime tempestose” è pensato per essere uno spettacolo fondato sul dialogo, uno spazio dove il dialogo è prima che esterno ed esteriore, interno e profondamente in contraddizione. Ciascuno di noi contiene Heathcliff e Catherine, sono le voci, i personaggi che animano l’inconscio di ognuno di noi. La scena è immaginata come una natura morta o un diorama ma allo stesso tempo un luogo mutevole. La struttura dello spettacolo cercherà di restituire la scansione in capitoli del romanzo, quinte, un sipario a ghigliottina e quadrature nere, “il buio” a scandire il tempo del racconto e del sogno allucinato».
Piccolo Bellini

dal 25 febbraio al 9 marzo

Cime Tempestose

regia e drammaturgia Martina Badiluzzi

con Arianna Pozzoli e Loris De Luna

dramaturg Giorgia Buttarazzi
collaborazione alla drammaturgia Margherita Mauro

scene Rosita Vallefuoco
suono e musica Samuele Cestola
luci Fabrizio Cicero
costumi Giuditta Verderio
drammaturgia del movimento Roberta Racis

produzione Cranpi, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Romaeuropa Festival, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo

Orari spettacoli: feriali h. 21:00, mercoledì 26/02 h. 18:00, sabato 01/03 h. 19:30, domenica 18:30
Prezzi: Martedì • Mercoledì 15€ – Giovedì • Venerdì • Sabato • Domenica 20€ – Under 29 12€ – *Ridotto dal giovedì alla domenica posto unico 18€

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