Pubblicato il secondo numero di ‘Voci di ballatoio’, giornale della Casa circondariale di Velletri

Date:

VELLETRI (RM) – È con grande entusiasmo che viene annunciata la pubblicazione del secondo numero di “Voci di ballatoio”, un’iniziativa editoriale realizzata da una redazione interamente composta da detenuti della sezione D della Casa circondariale di Velletri. Questo progetto, frutto dell’impegno dell’associazione La Farfalla e coordinato da Paola Anelli e Nicolò Sorriga, è attivo dal marzo 2024 e ha ricevuto il supporto dell’area giuridico-pedagogica e della direzione dell’istituto penitenziario.

Voci di ballatoio è redatto interamente da un gruppo di ospiti della Casa Circondariale. Il progetto, sostenuto dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e voluto dall’Area Giuridico Pedagogica del carcere, vede il coinvolgimento di circa 25 detenuti che si incontrano settimanalmente con i conduttori del laboratorio negli spazi messi a disposizione dalla direzione dell’Istituto.

In questo nuovo numero, viene dato ampio spazio alla presentazione del giornale alle istituzioni, con il racconto di una giornata speciale che ha avuto luogo il 5 dicembre scorso. Gli articoli offrono approfondimenti e riflessioni sull’esperienza della redazione in carcere, ponendo uno sguardo attento verso le giovani generazioni.

Un tema di particolare rilevanza trattato in questo numero è quello del “piantone”, una figura poco conosciuta al di fuori delle mura carcerarie: i detenuti che si prendono cura di compagni di stanza più fragili, affetti da malattie croniche o disabilità, anziani. Attraverso racconti personali, i redattori condividono emozioni e riflessioni sulle sfide nel garantire accesso a cure adeguate.

Inoltre, il giornale esplora la vita quotidiana in carcere, affrontando temi come il cibo, lo sport, il lavoro e l’importanza di mantenere viva la creatività. Con una dose di ironia, i detenuti raccontano le loro esperienze e la realtà di chi vive la reclusione. Le storie personali dei redattori offrono uno spaccato sincero delle loro esperienze, del presente e delle incertezze riguardo al futuro. Questo progetto non solo offre una voce a chi vive in carcere, ma promuove anche la sensibilizzazione e il dialogo sulla realtà della detenzione.

La pubblicazione è stampata a colori in 300 copie cartacee, grazie al sostegno della tipografia Tiburtini srl, ed è distribuita all’interno della C.C. di Velletri e inviata alle istituzioni.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati