“Quando verrà la fin di vita”: un sorprendente inno alla leggerezza dell’aldilà

Date:

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Barbara Lalle il seguente articolo:

Avevo qualche esitazione prima di vedere Quando verrà la fin di vita (e questa storia è già finita?). Il titolo evocava riflessioni sulla morte e temevo di trovarmi di fronte a un testo cupo e malinconico. Non che la morte sia un tabù per me, ma trascorrere una serata a teatro con un’opera sulla fine della vita non mi sembrava particolarmente allettante. Eppure, qualcosa mi ha spinto ad andare. E meno male.

Perché questo spettacolo non è affatto triste. Al contrario, affronta il tema con un tocco leggero, persino comico, senza mai sfociare nel grottesco. La storia di Virgilio e Beatrice, una coppia di anziani sposati dai tempi del liceo, viene narrata con una delicatezza che trasforma la paura della morte in un’occasione di riflessione serena. Il testo è brillante, le battute precise e mai banali, recitate con una cura e un’intonazione da manuale. Ogni gesto degli attori è studiato, e il risultato è un’interpretazione perfetta che avvolge il pubblico e lo coinvolge completamente.

Ma Quando verrà la fin di vita non è solo una riflessione sulla vecchiaia e sulla morte. La storia si muove su due livelli narrativi: uno più realistico e ironico, in cui seguiamo Virgilio e Beatrice mentre cercano di pianificare con lucidità la loro ultima fase di vita, e uno più metateatrale e filosofico, in cui emergono i loro “doppi”, coscienze immateriali che li osservano e li guidano.

A rendere tutto più avvincente c’è anche un elemento da giallo, che si sviluppa attorno all’eredità lasciata a Virgilio da un cugino. Attorno a questa ricchezza inaspettata ruotano tensioni, desideri nascosti e ambiguità, in un gioco di verità svelate poco alla volta. La verità, alla fine, è il motore di tutti i personaggi.

Un ruolo importante lo gioca anche l’ambientazione. Il Teatro di Documenti è uno spazio teatrale unico nel cuore di Testaccio, nato dal genio scenografico di Luciano Damiani. La sua struttura, con diversi livelli e angoli suggestivi, si presta perfettamente a questo spettacolo, suggerendo la presenza di una casa a due piani in cui si sviluppano gli elementi più inquietanti e misteriosi della storia. Un luogo ideale per immergersi completamente in questa narrazione avvincente.

Le musiche di scena, con brani di Bach e Verdi trascritti da Tancredi Rossi Porrino, aggiungono ulteriore profondità all’opera, accompagnando con eleganza i momenti più evocativi.

La regia e il testo portano la firma di Stefania Porrino, che ha scritto questo spettacolo per l’affiatata Compagnia del Mutamento, formata da Giulio Farnese, Nunzia Greco, Evelina Nazzari, Rosario Tronnolone e Carla Kaamini Carretti.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro di Documenti di Roma nelle seguenti date:
• 7, 12, 13, 14 marzo ore 20:45
• 8, 9, 15, 16 marzo ore 17:45

Biglietti disponibili con prezzi variabili tra €9 e €18.

Per info e prenotazioni:
• Teatro di Documenti (Via Nicola Zabaglia, 42 – Roma)
• Tel. 06.45548578 – 328.8475891
• www.teatrodidocumenti.it

Quando verrà la fin di vita è un piccolo gioiello teatrale, capace di affrontare con intelligenza e ironia un tema universale. Chi ha paura di morire, in realtà, ha paura di vivere. E questo spettacolo ci offre un’occasione preziosa per guardare alla vita – e alla sua fine – con un sorriso.

Foto Monica Irma Ricci

Barbara Lalle

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Londra – Un palestinese si arrampica sul Big Ben per chiedere la liberazione dei prigionieri in Israele

Un attivista palestinese, residente nel Regno Unito, con in...

GenZ: in astinenza da smartphone dopo 72 ore

Affidiamo agli smartphone dati personali ed informazioni sensibili, relazioni...

Bari – Le controverse storie legate al crollo della palazzina

Una svolta nelle indagini per quanto riguarda l’inchiesta sul...

Bari – Scatta la solidarietà nella tragedia

Intorno alla tragedia del crollo della palazzina è scattata...