Morte Papa. Il Governo: Tre giorni di lutto nazionale. Ciciliano commissario straordinario per i funerali

Date:

Sarà lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Il consiglio dei ministri, che si terrà il 22 aprile alle 11, da quanto trapela da palazzo Chigi, proclamerà il lutto nazionale di tre giorni. Uguale ‘decisione’ presa con la scomparsa dell’ex premier Silvio Berlusconi dal 12 al 14 giugno del 2023. Il presidente del consiglio rinvierà, sicuramente, il question time, in programma mercoledì 23 aprile alle 16 in Senato, anche se l’ufficialità arriverà domani con la capigruppo di Palazzo Madama. Giorgia Meloni in vista dei funerali del Pontefice, che dovrebbero tenersi tra sabato 26 aprile e domenica 27 aprile, potrebbe anche rinviare il viaggio in Uzbekistan e Kazakistan previsto per il fine settimana.
Il consiglio dei ministri sicuramente nominerà il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano commissario straordinario per lo svolgimento dei funerali di papa Francesco. Il decreto verrà approvato dal Consiglio dei Ministri, in programma domani 22 aprile, e servirà a stabilire tutte le azioni necessarie da mettere in campo per garantire il regolare svolgimento della cerimonia, che richiamerà a Roma migliaia di persone. Il Dipartimento della Protezione civile avrà il compito di occuparsi di tutta la gestione dell’evento ad eccezione degli aspetti relativi alla sicurezza, dunque dall’organizzazione dei posti medici avanzati alla distribuzione dell’acqua, dal potenziamento delle reti telefoniche alla gestione dell’afflusso e del deflusso dei pellegrini.

In attesa di conoscere i dettagli delle cerimonie pubbliche relative ai funerali di Papa Francesco aumenta il livello di sicurezza a Roma. La Questura di Roma ha attivato ilCentro Gestione di Sicurezza Evento dove siedono tutti i rappresentanti delle forze di Polizia e degli enti che partecipano alla gestione della sicurezza dei grandi eventi. Dopo una prima consultazione con il prefetto, il questore di Roma Roberto Massucci ha disposto l’intensificazione dei dispositivi di controllo in tutta l’area di piazza San Pietro. Annunciata l’istituzione di una ‘No fly zone’ e il potenziamento dei collegamenti tra la stazione Termini e San Pietro con 38 treni in più. Ma la macchina organizzativa sarà sottoposta ad un stress generale per la presenza nella capitale, non solo di miglia di fedeli, ma soprattutto per la presenza dei capi di Stato che parteciperanno ai funerali di Papa Francesco.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati