Palermo, omofobia. Di Gangi: “Anche a Palermo situazione peggiorata. E sui fondi Pon Metro per Centro antidiscriminazioni promessa tradita”

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“In due anni di Governo di destra la situazione dei diritti delle persone LGBTQIA+ è peggiorata in Europa, in italia e anche a Palermo: lo confermano tutti i rapporti che che ci dicono che ormai l’Italia è persino più omofoba dell’Ungheria di Orban e ha perso posizioni nella classifica della qualità della vita delle persone LGBTQIA+. 

Le responsabilità sono da individuare nelle istituzioni e in chi le rappresenta: il Parlamento, che malgrado ripetute sollecitazioni della Corte Costituzionale, ignora i diritti delle famiglie omogenitoriali e dei bambini e bambine che ne fanno parte,  il Governo che minaccia quotidianamente e apertamente i diritti umani e civili, diversi ministri che non nascondono, anzi fanno sfoggio delle proprie posizioni fobiche contro la comunità LGBTQIA+.

Non va meglio a livello locale, dove l’attacco ai diritti si fa più visibile, e purtroppo non va meglio nemmeno a Palermo, dove è stata tradita la promessa del Sindaco Lagalla di destinare parte delle risorse del PON Metro al Centro Antidiscriminazioni. 

Non ci si stupisca se in questo clima si ripetono le aggressioni contro le persone LGBTQIA+: è solo l’altra faccia della medaglia della guerra culturale e politica condotta dalla destra al governo”.

Lo dichiara la Consigliera Comunale Mariangela Di Gangi in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.

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