Franco Di Mare è morto all’età di 68 anni. Ad annunciare la morte del giornalista Rai, che poche settimane fa aveva svelato di essere affetto da un tumore, è stata la famiglia

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Franco Di Mare è morto all’età di 68 anni. Ad annunciare la morte del giornalista Rai, che poche settimane fa aveva svelato di essere affetto da un tumore, è stata la famiglia.

L’annuncio della morte di Franco Di Mare è arrivato tramite una nota della famiglia che ha fatto sapere che il giornalista si è spento a Roma.

“Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie” si legge nel messaggio diramato.

Franco Di Mare, ex direttore di Rai Tre, aveva annunciato di avere un tumore e che gli restava poco da vivere.

Anche il fratello Gino Di Mare, sui social, ha salutato il 68enne: “Ciao Frà, con te va via un pezzo di me”

Appresa la notizia, la Rai ha emesso un comunicato in cui ha definito la scomparsa “motivo di profondo dolore, al quale si unisce la riconoscenza per quanto fatto nel corso della sua lunga carriera che lo ha spesso visto in prima linea per raccontare coraggiosamente i conflitti nel mondo”.

“Una passione che lo ha accompagnato anche nei programmi condotti successivamente, nei ruoli dirigenziali ricoperti e nell’esperienza del programma di inchiesta “Frontiere” da lui condotto fino al 2023. Ai suoi familiari va il sincero cordoglio della presidente Marinella Soldi, a nome anche del Cda, dell’amministratore delegato Roberto Sergio, del direttore generale Gianpaolo Rossi e dell’Azienda tutta” si legge nella nota di cordoglio della tv di Stato.

Dal 1991 in Rai nella redazione Esteri, nel 1995 Di Mare è diventato inviato speciale occupandosi della Guerra dei Balcani.

Nel 2002 è passato al TG1, seguendo buona parte dei conflitti degli ultimi venti anni. Autore di servizi e documentari sulla criminalità organizzata nazionale e internazionale, è stato conduttore di diversi programmi in Rai.

L’attacco dell’avvocato di Franco Di Mare  rende noto che ci sono in Rai altri casi di persone con sintomi di una malattia respiratoria

Dal 2005 ha condotto le finestre del TG1 all’interno di Uno Mattina sempre su Rai1 (tre spazi con news e approfondimenti), attività che ricopre anche per la stagione 2010-2011. Nel 2019 è diventato vicedirettore di Rai1, con delega ad approfondimenti ed inchieste. Dal gennaio 2020 è direttore generale dei programmi del giorno della Rai e a maggio dello stesso anno ha assunto la direzione di Rai3.

L’ex direttore di Rai3 ed ex conduttore di svariati programmi della tv di Stato, aveva annunciato di essere affetto da tumore incurabile nel corso di Che Tempo Che Fa, sul Nove, a fine aprile.

Di Mare aveva svelato di stare combattendo contro un mesotelioma aggressivo, sottolineando che l’origine del tumore poteva essere rintracciata nella sua esperienza professionale nelle zone di guerra.

Ma a fare discutere era stata la totale assenza della Rai, come aveva accusato Di Mare nel corso della puntata in onda sul Nove: “Quando mi sono ammalato ho chiesto di avere lo stato di servizio, con l’elenco delle missioni, per supportare la diagnosi. Ho mandato almeno 10 mail, dall’ad al capo del personale. Nessuna risposta”.

Con grande coraggio Franco Di Mare lo scorso 28 aprile si era collegato in diretta con Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, sul NOVE, rivelando per la prima volta di essere affetto da mesotelioma pleurico. Un grave tumore provocato dall’esposizione all’amianto.

 “Mi sono preso il mesotelioma, un tumore molto cattivo. Questo tubicino che mi corre sul viso è collegato a un respiratore automatico e mi permette di respirare in modo forzato, ma mi permette di essere qui a raccontare, a parlare con te. È un cancro legato alla presenza di amianto nell’aria”, aveva spiegato a Fazio e ai telespettatori.

“Si prende tramite la respirazione di particelle di amianto, senza rendersene conto e senza saperlo. Una fibra di amianto è 6.000 volte più piccola e più leggera di un capello. Ha un tempo di conservazione lunghissima, può restare in attesa fino a 30 anni e quando si manifesta spesso è troppo tardi. Le speranze però non finiscono, la ricerca va avanti“. Franco Di Mare non aveva mai perso la speranza, “ho avuto una vita bellissima, non voglio fossilizzarmi sull’idea di morte” aveva detto in diretta sul NOVE. Non è ancora tardi perché, come diceva Boškov, la partita finisce quando l’arbitro fischia. Il mio arbitro non ha fischiato ancora”. Ma l’arbitro, stavolta, ha fischiato.

Franco Di Mare e le nozze con Giulia Berdini, l’ultimo gesto di amore

Non aveva mai perso le speranze e la voglia di vivere, godendo di ogni momento che gli fosse rimasto. In quell’intervista da Fazio c’era tanta amarezza nelle parole di Franco Di Mare, che si è sentito letteralmente abbandonato dalla Rai che per lui era stata una casa, tutto. Ma gli ultimi istanti della sua vita nulla hanno avuto a che vedere con le polemiche o i sentimenti di delusione. Negli ultimi istanti c’è stato solo amore.

Non c’è voluto molto prima che fioccassero i messaggi di condoglianze a mezzo social, sia da parte del pubblico che in questi lunghi anni di televisione ha seguito con affetto Franco Di Mare, sia da parte di amici e colleghi del mondo dello spettacolo. “Caro Franco ti ho voluto bene”, ha scritto Mara Venier su Instagram con un cuore spezzato.

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