“Il decreto ‘Salva Casa’ presentato dal ministro Salvini e approvato dal Consiglio dei Ministri interviene con modifiche puntuali per favorire il recupero edilizio e la semplificazione delle procedure amministrative. Un testo equilibrato che va nella direzione auspicata, escludendo qualsiasi ipotesi di condono e consentendo invece la regolarizzazione di lievi difformità che affliggono milioni di immobili, determinando di fatto una condizione di stallo per il mercato immobiliare. Il tema della casa è da sempre al centro dell’azione di Forza Italia e per questo continueremo a lavorare tutelando i cittadini e salvaguardando il patrimonio immobiliare”. Lo afferma il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante. “È necessario intervenire per sanare le piccole irregolarità edilizie – aggiunge – che ostacolano la commerciabilità degli immobili e causano situazioni di incertezza per i proprietari, traducendosi in aggravi amministrativi per gli uffici preposti. In questo senso sono particolarmente significative le norme sull’ampliamento delle tolleranze costruttive e sul superamento della doppia conformità, come anche l’introduzione del silenzio assenso per alcune fattispecie che eliminerà le storture burocratiche. Il testo dà riscontro alle istanze emerse dai tavoli di consultazione sul Piano Casa con associazioni di categoria, enti e ordini professionali, ai quali ho partecipato, anche per favorire la rigenerazione urbana. In prospettiva, sarà inoltre necessario adeguare la normativa del Testo unico dell’edilizia alle attuali esigenze del settore e offrire soluzioni abitative ai cittadini che non riescono ad accedere né al mercato libero e né all’edilizia residenziale pubblica. La nostra priorità, seguendo la rotta tracciata dal Presidente Berlusconi, è quella di difendere il diritto alla casa – conclude Ferrante – come strumento essenziale per lo sviluppo, la libertà e la dignità dei cittadini”.
Salva casa. Ferrante (Mit), Testo equilibrato, no condono ma regolarizzazione
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