Giorgia Meloni è stata molto chiara: “Elly Schlein fugge dal confronto. Elly sei d’accordo che io non sia democratica? Elly, condividi o no? Non scappare. E se non sono democratica, cosa sono? Un dittatore? E se sono un dittatore, cosa si fa, la lotta armata per depormi?”, ha tuonato il premier da piazza del Popolo a Roma chiudendo la campagna elettorale per le Europee del prossimo 8 e 9 giugno.
E su Repubblica arriva la risposta di Elly Schlein che ribalta la faccenda e attacca Meloni: “Io scappo? È lei che scappa dalle sue responsabilità, io non so per quanto tempo ancora si comporterà come se fosse all’opposizione anziché al governo. Sta lì da un anno e mezzo e le condizioni materiali delle persone sono peggiorate: però, per lei, è sempre colpa di qualcun altro. Ma del suo vittimismo di Stato gli italiani che non arrivano alla fine del mese non se ne fanno nulla”. Infine aggiunge: “La presidente del Consiglio spenga le luci del suo show e torni nel Paese reale: vedrebbe tantissimi italiani che faticano, che pur avendo un lavoro non riescono a mettere su famiglia o a pagare il nido per i figli, che rinunciano a curarsi a causa delle liste d’attesa infinite. Un’Italia molto diversa da quella che lei, chiusa nel palazzo, incapace di ascoltare i bisogni veri delle persone, si ostina a raccontare”, afferma.
Angelo Bonelli va oltre. E rimedia un altro autogol. “In una piazza semivuota, Giorgia Meloni ha invitato a fare un referendum tra l’Europa dei tecnocrati e quella dei coraggiosi”, ha affermato il deputato di Verdi e Sinistra nella sua critica quotidiana contro il governo e contro il premier. “In Italia, lei ha già scelto da che parte stare: dalla parte delle lobby economiche e finanziarie come banche e società petrolifere, a cui non ha sottratto nemmeno un centesimo per gli extraprofitti che hanno accumulato. Si tratta di 28 miliardi di euro per le banche, grazie all’aumento dei tassi di interesse pagati dalle famiglie con l’aumento dei mutui delle case, e 60 miliardi per le aziende energetiche che hanno raddoppiato o triplicato le bollette energetiche delle famiglie. Per noi sarà un referendum tra chi vuole garantire un futuro alle generazioni presenti e future, messo in discussione dalla precarietà lavorativa e dalla crisi climatica, e chi, come la destra guidata dalla Meloni, vuole rubare il futuro ai giovani”.
A smontare le balle di Bonelli è intervenuto Giovanni Donzelli: “Un’altra grande giornata per Fratelli d’Italia: oggi circa 30mila italiani hanno partecipato all’iniziativa ’Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa’, dove il nostro leader Giorgia Meloni ha parlato su un palco di 15 metri. Circa 400 i giornalisti accreditati da tutto il mondo: grazie al governo Meloni l’Italia è tornata al centro della scena internazionale. Ancora una volta i cittadini hanno risposto con un’eccezionale presenza: il popolo di Fratelli d’Italia c’è e parlerà anche nelle urne”. Bonelli è stato sbertucciato dalle foto di piazza del Popolo gremita.