Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, questa mattina durante una sua visita a Kiryat Shmona dove ieri, in seguito ad alcuni lanci di droni dal Libano sono divampati diversi incendi, ha dichiarato: “siamo pronti a un’azione molto forte nel nord. In un modo o nell’altro ripristineremo la sicurezza al nord del Paese”. Intanto, mentre in Qatar si aspettano “risposte chiare”, per quanto riguarda la tregua a Gaza, rispetto alla proposta formulata dagli Stati Uniti, Hamas lancia accuse precise a Israele sostenendo “non siamo noi a ostacolare l’accordo. Non firmeremo niente senza la fine della guerra”.