Il giorno dopo il disastroso risultato elettorale del M5S alle elezioni europee iniziano a volare gli stracci nel mondo pentastello. O quello che fu di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. A sparare contro l’ex presidente del consiglio e ‘avvocato del popolo’ è Davide Casaleggio, presidente di Rousseau e figlio di Gianroberto che fondò il Movimento insieme al comico genovese che ne chiede le dimissioni. “Risultato disastroso. Quando prendemmo il 21% alle europee del 2014 Grillo si prese il Maalox. Adesso Macron con un 15% chiama le elezioni. Sicuramente servirà una decisione importante”. “Parlo da un punto di vista aziendale: un amministratore delegato che gestisce un’azienda in questo modo metterebbe a disposizione il proprio ruolo”. Parole che tradotte in politica significano richiesta di dimissioni per il leader del Movimento. “Si è voluto trasformare un movimento di milioni di persone in un partito unipersonale, cambiando una regola alla volta e pensando di poter fare meglio. A ogni regola che è venuta meno si sono persi voti: alle politiche 6 milioni, qui altri 2 milioni. Credo sia necessario un po’ rivedere le cose”, spiega il numero uno di Rousseau a La Presse. Sul futuro del M5S, “più che interrogarsi di questo bisognerebbe porsi come obiettivo finale quello di coinvolgere gli italiani: il fatto che il primo partito sia quello dell’astensione dovrebbe far capire a tutta la classe politica che dovrebbe rivedere il suo ruolo”. aggiunge Casaleggio, che cita il suo ultimo libro, ‘Algoritmi al potere’, “il cui tema principale è quello di coinvolgere le persone in prima persona tramite i nuovi strumenti a disposizione. Se internet ha permesso la creazione di movimenti digitali come l’M5S, con l’intelligenza artificiale si può creare un nuovo modo di fare politica”.
Casaleggio: Risultato disastroso, Conte si dimetta. Il M5S diventato partito unipersonale
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