Nuovo atto di intimidazione nei confronti del prete anti-camorra don Patriciello a Caivano. Un uomo di 74 anni, Vittorio De Luca, suocero del boss Ciccarelli, armato di coltello, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi al sacerdote durante il consueto saluto ai fedeli. A renderlo noto il presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo, che ha espresso “solidarietà e vicinanza” al prete antimafia. “Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà”, ha aggiunto Colosimo. De Luca è in stato di fermo di polizia mentre un coltello è stato trovato e sequestrato all’interno della chiesa dei Santa Apostoli di cui don Patriciello è parroco.
“E’ una situazione delicata che io sto seguendo minuto dopo minuto, però con grande serenità da parte di Don Maurizio perché sa che al suo fianco c’è lo Stato” ha commentato il prefetto di Napoli Michele di Bari. “Certamente – ha proseguito – l’episodio che è accaduto a don Maurizio Patriciello ci impone una riflessione sulla sicurezza di questa persona impegnatissima, non a caso personalmente gli sono vicino quasi tutti i giorni”. Sul possibile rafforzamento della scorta a don Patriciello, il prefetto ha detto: “In questi casi c’è una sensibilità”.
“A Don Patriciello la mia totale solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione, fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine. Il suo lavoro per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del Governo e mio personale. Siamo tutti con te!” ha commentato sui social la premier Giorgia Meloni, pubblicando una foto in cui è assieme al sacerdote a Caivano.
“Tutta la mia solidarietà a don Maurizio Patriciello per il gravissimo atto intimidatorio avvenuto a Caivano. Grazie alle Forze dell’ordine che hanno prontamente fermato l’uomo, suocero del boss Ciccarelli, mentre armato di coltello cercava di avvicinare don Patriciello. Un episodio allarmante, che deve rafforzare la vicinanza e il sostegno delle istituzioni all’encomiabile lavoro di don Maurizio per sottrarre il territorio alla morsa della camorra. Lo Stato è e continuerà ad essere sempre al suo fianco”. Lo scrive in una nota il deputato di Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante di Forza Italia.
“Desidero esprimere viva solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello, che nei giorni scorsi, a Caivano, sarebbe stato avvicinato da un uomo, suocero di un boss locale, armato di coltello. Ringrazio le forze dell’ordine, il cui pronto intervento ha evitato il peggio. Questo ennesimo affronto verso don Maurizio, simbolo del riscatto di una terra stanca di essere oggetto del giogo camorristico, testimonia la bontà del suo impegno sociale. Sappia, don Maurizio, che Fratelli d’Italia e il Governo saranno sempre al suo fianco”.
Lo dichiara in una nota il commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, il senatore Antonio Iannone.
“L’atto di intimidazione subito da don Patricello a Caivano non deve restare senza conseguenze. L’azione che il governo sta portando avanti a Caivano sta dando i suoi frutti ma questo non fa demordere la Camorra cui non va ancora giù che un territorio sotto il suo dominio le sia stato strappato di mano da un esecutivo, quello Meloni, che non intende rinunciare in alcun modo a riportare questo territorio ad essere libero da spaccio e delinquenza. A don Patricello giunga perciò la solidarietà di Fratelli d’Italia, stia pur tranquillo che non lo abbandoneremo mai”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli.
“La Camorra è ancora rabbiosa perché Caivano non è più sotto il suo controllo e l’atto di intimidazione a don Patricello ne è la più evidente dimostrazione. Per questo intendo esprimere la mia più incondizionata solidarietà a don Patricello, rassicurandolo che FdI sarà al suo fianco nella lotta al crimine organizzato”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza.