G7: 50 miliardi a Kiev. Xi non aiuti Putin. Hamas e Israele: stop alla guerra

A poche ore dall’inizio del G7 a guida italiana che si svolgerà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, a Savelletri, in Puglia, iniziano ad uscire le prime indiscrezioni sulla bozza finale che vedrà la firma dei setti grandi del mondo. Uno dei temi fondamentali è quello relativo alla guerra in Ucraina. I leader dei sette paesi più ‘importanti’ al mondo avrebbero raggiunto un accordo sulla guerra in Ucraina. Da quanto trapela, le cancellerie internazionali avrebbero trovato un accordo per ‘ammonire’ la Russia dall’uso di minacce nucleari. E i leader del G7 si sarebbero impegnati ad “aumentare la produzione e le consegne di armi per aiutare l’autodifesa dell’Ucraina”. Inoltre saranno stanziati almeno 50 mld di dollari per aiutare Kiev a resistere alle mire espansionistiche di Mosca. Fondi che saranno ‘trovati’ penalizzando le strutture economiche internazionali della Russia. E’ sostanzialmente ufficiale la firma di un accordo tra Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla sicurezza dell’Ucraina. Nella bozza finale del summit ci sarebbe anche un ‘invito’ alla Cina a non appoggiare la Russia contro l’Ucraina. I Sette, come riporta Bloomberg, accusano Pechino di fornire alla Russia tecnologie e componenti militari favorendo Mosca alle prese con le  restrizioni commerciali del G7 su molti di questi prodotti. Nella bozza conclusiva c’è, naturalmente, spazio anche al conflitto in Medio Oriente. I leader chiederanno ad Hamas di accettare l’accordo di cessate il fuoco delineato dal presidente Usa Joe Biden. Ma sarà chiesto anche ad Israele di allentare l’escalation di una “offensiva militare su vasta scala” a Rafah: un orientamento che ricalca quanto già espresso dalla Corte internazionale di giustizia. Per Jake Sullivan, consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, “tutti i leader del G7 sono concentrati su un obiettivo: il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Il presidente si consulterà con i leader del G7″ sul Medio Oriente.