La Regione Lombardia a Salis: ‘Paghi il debito’. Ilaria, da Bruxelles mostra il ‘badge’

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Ilaria Salis al centro di una controversia: il Consiglio regionale lombardo approva la mozione per il pignoramento del suo stipendio.

In una seduta carica di tensioni, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata da Fratelli d’Italia, chiedendo il pignoramento dello stipendio della neo eletta eurodeputata Ilaria Salis.

La motivazione è la presunta morosità con l’Aler, l’impresa che si occupa le case popolari della regione. L’importo del debito accumulato, secondo le accuse, ammonta a circa 90 mila euro.

Durante la discussione al Pirellone, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha difeso la mozione affermando: “Questa mozione solleva dei temi fondamentali: legalità, rispetto e politiche della casa. Non accettiamo lezioni. Occupare è illegale, occupare è un reato.  Grazie alla mozione di Fratelli d’Italia si riesce a smascherare coloro che sono dalla parte dell’abusivismo“.

Alla mozione di FdI, come riportato da Today.it, ha risposto Nicola Fratoianni Il leader di Sinistra Italiana, ha espresso il suo disappunto da Bruxelles, dove si trovava con Ilaria Salis.

Le sue parole: “Siamo oltre il ridicolo, oltre il ridicolo della strumentalità. Una vicenda che vede Ilaria oggetto di una sorta politica dell’accanimento. Novantamila euro le hanno chiesto per un accertamento fatto oltre dieci anni fa. Dopo di quello niente più“.

Il leader di Sinistra Italiana ha descritto l’iniziativa come un esempio di persecuzione politica, mirata a delegittimare le lotte sociali e a distogliere l’attenzione dalle vere problematiche del paese.

Nonostante le controversie degli ultimi giorni Ilaria Salis ha espresso la sua gioia per essere finalmente arrivata a Bruxelles come eurodeputata.

Con un entusiastico post sui social media, l’attivista ha condiviso la sua felicità con i suoi follower, mostrando il tesserino identificativo del Parlamento Europeo.

Angelo Bonelli prende le distanze da Ilaria e dal numero uno di Sinistra Italiana. ‘Io – spiega il capo dei Verdi – non occuperei mai una casa, non l’ho mai fatto e non lo condivido. Ma certo va sottolineato che noi in questo Paese abbiamo un problema di emergenza abitativa’. Salvo poi, in extremis, cercare di ritrattare prendendo come esempio il caso di Francesco Emilio Borrelli, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra che ha aiutato un 59enne di Napoli costretto a dormire in auto dopo che la sua casa era stata occupata da estranei mentre lui era a lavoro. Un gesto politico diametralmente opposto rispetto all’elogio delle occupazioni a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni.

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