La vittoria di Marie Le Pen offusca la leadership di Giorgia Meloni

Il clamore suscitato dalla vittoria in Francia da Rassemblement National non smette di placarsi , ma la Le Pen ha cercato di sopire l’eccessivo entusiasmo dei suoi proseliti così: “ Non abbiamo vinto ancora niente “. Le elezioni francesi si decideranno al secondo turno e in ogni caso Macron continuerà a restare in carica fino al 2027. E’ la realtà dei fatti che Salvini non sembra voler e sapere accettare, gasato com’è dall’idea di diventare una sorta di filiale italiana di RN, oltre poi a considerarsi il numero uno degli interlocutori di Donald Trump. Quello che c’è da capire quale sarà il vantaggio per il governo italiano nel suo insieme e per la Meloni in particolare che fino ad ieri era l’indiscussa protagonista della destra europea, ma con la vittoria di Le Pen il suo astro è destinato ad offuscarsi . È un quadro che nel suo insieme inevitabilmente cambia anche se è opportuno attendere il risultato del ballottaggio di domenica prossima . A tal proposito il Ministero degli Interni francese ha reso pubblici i dati delle elezioni di domenica che ritoccano al ribasso la percentuale dei voti riportati da RN , 29,5 con tri il 27,5 della sinistra Melenchon e il 20,4 di Ensemble. In ogni caso la Le Pen con RN avrà un ruolo centrale nella politica francese , da cui non si potrà prescindere e se dovesse arrivare alla vittoria sarà lei a decidere quale sarà il ruolo della Francia rispetto all’UE. Rispetto a tale situazione francese l’Italia potrebbe guadagnare spazio in Europa grazie all’alleata francese, ma potrebbe anche rischiare di aver un ruolo subalterno, oppure radicalizzare lo scontro con Macron e la sinistra francese e schierarsi dalla parte di Le Pen. In entrambi le situazioni , le politiche della Meloni sarebbero superate dai fatti. L’abilità di Marie Le Pen è stata la sua capacità di cancellare quasi del tutto l’antisemitismo e scaricarlo sulla sinistra di Melenchon. Invece la Meloni, nonostante gli sforzi fatti in tal senso, li ha visti vanificati dall’inchiesta di Fanpage. Intanto Macron non smette di appellarsi al blocco democratico anti Le Pen. Melenchon ha subito raccolto l’appello, non gli sarà parso vero che il suo più acerrimo avversario politico , sia costretto a sottomettersi a lui. Così la sinistra si candida a diventare la seconda vincitrice dello scontro elettorale in terra gallica.