Gaza – Scuola dell’Onu attaccata da Israele, almeno 14 i morti e diverse decine di feriti

Mentre Yoav Gallant, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che le truppe che Hamas si stanno via via indebolendo e che la caccia i militanti continuerà per anni, sarebbero almeno 14 le persone uccise, insieme a diverse altre decine rimaste ferite, a Gaza, in seguito a un attacco da parte dell’esercito israeliano, che ha colpito la scuola di Abu Ariban nel campo profughi di Nuseirat.  Nel mirino dei militari israeliani sarebbe finita la struttura per i rifugiati palestinesi (UNRWA), gestita dall’agenzia Onu. Sembrerebbe che la scuola possa essere stata utilizzata come rifugio da migliaia di persone in fuga dalla guerra nella Striscia di Gaza. Per lo stato maggiore dell’esercito di Tel Aviv nella struttura erano presenti dei terroristi. L’attacco arriva tra l’altro a pochissima distanza di tempo da un imponente bombardamento effettuato nel Sud della Striscia, costato la vita ad almeno 90 persone, con altre 300 rimaste ferite. Si è trattato di uno dei raid con più vittime da quando è stata avviata l’operazione aerea e di terra da parte di Israele, nove mesi fa. Una portavoce della scuola, scampata al raid, subito dopo l’attacco ha dichiarato: “chi si rifugia nella scuola vuole solo sfuggire alla morte. Non opponiamo resistenza. Noi non vogliamo nulla. Vogliamo solo essere al sicuro, ma qui nessun luogo è sicuro: né le case, né le scuole. Stanno prendendo di mira tutto”.