Una “conversazione seria” per arrivare a una soluzione in Ucraina deve tenere conto “della realtà esistente sul piano territoriale”, ovvero delle 4 regioni che la Russia ha “acquisito”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov commentando in particolare una proposta dell’ex presidente Usa Donald Trump per una soluzione “economica” della crisi in Ucraina: denota, secondo Lavrov, “l’approccio da uomo di affari” e “non tiene conto della realta’ esistente, in particolare di quella territoriale”. Parlando in una conferenza stampa a Vientiane, in Laos, Lavrov ha citato un articolo dell’ex Segretario di Stato Mike Pompeo secondo cui “invece di dare semplicemente denaro all’Ucraina, 500 miliardi di dollari sarebbero stanziati alle condizioni del prestito-affitto per ricevere denaro da coloro che si sostituirebbero a vicenda a Kiev per molti anni”. Lavrov ha detto che “non può commentare queste idee che non sono serie” e derivano dalla “consapevolezza dell’Occidente dell’inutilita’ di contare sulla sconfitta della Federazione Russa”. “Quando propongono qualcosa di serio, ovviamente, come ha detto il presidente, siamo sempre pronti per una conversazione onesta che tenga conto delle realta’ esistenti. E la realtà è che abbiamo introdotto modifiche alla nostra Costituzione, che menziona quattro regioni della Federazione Russa che hanno votato a favore nel referendum. Una delle principali realtà di cui bisogna tenere conto”, ha detto il ministro degli esteri russo.
Ucraina: Lavrov, proposte pace tengano conto 4 regioni acquisite
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