L’ex governatore della Liguria Giovanni Toti torna libero. Dopo 80 giorni di arresti domiciliari il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dall’avvocato Stefano Savi. Con le dimissioni dalla carica di presidente della Regione Liguria, firmate lo scorso 26 luglio, sono venute meno le esigenze cautelari e ora Toti si prepara al processo immediato chiesto dalla procura. Un provvedimento quasi scontato dopo che ieri la procura di Genova aveva dato parere positivo alla revoca degli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione. Per la procura, guidata da Nicola Piacente, con le dimissioni di Toti non ci sarebbe più il rischio di reiterazione del reato. “Sono mancato per un pò, e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. È stato il maggior conforto in questi giorni bui”, ha detto Toti. Giovanni Toti “ha accolto con grande soddisfazione la decisione del giudice. Aspettava questo provvedimento”, spiega l’avvocato Stefano Savi dopo la decisione del giudice di revocare gli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione Liguria. Toti “non ha alcun vincolo. Riprenderà la sua vita da uomo libero e come tale potrà far tutto quello che fa un libero cittadino, anche politica”. Il gip nelle sue motivazioni ha spiegato che “sono grandemente scemati i motivi della custodia con la chiusura delle indagini e con le dimissioni”. Adesso “bisognerà organizzare il lavoro in vista del processo. In primis bisognerà sentire tutte le intercettazioni”.
Toti ritorna libero, il gip ha revocato gli arresti domiciliari
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