Roberto Vannacci, in tutta probabilità, potrà arrivare ad una rottura completa con Matteo Salvini e con la Lega per lanciare un partito tutto suo.
‘Il mondo al contrario’, oltre ad essere il titolo del suo libro doveva essere un’associazione culturale come affermavano i promotori quando la lanciarono, ad agosto dello scorso anno. Oggi, arriva l’ammissione: il Mondo al contrario, che già a gennaio aveva aperto il tesseramento, «si appresta a divenire una realtà anche politica», scrivono sul proprio sito. Sarà il partito di Roberto Vannacci? Un correntone dentro la Lega? C’è anche la prima festa programmata: 19-20 settembre a Viterbo, la “Noi con Vannacci”, nome che fa il verso alla “Noi con Salvini” che accompagnava il primo tentativo del “Capitano” di sfondare al sud.
Il generale eletto in Europa con il Carroccio sta tessendo da tempo la sua personalissima tela. «Vannacci ci userà come un taxi», era il refrain dei malpancisti di fronte alla candidatura del militare sospeso dall’esercito.
Vannacci, forte del successo elettorale, sembra intenzionato a fondare un suo partito segnando una possibile “rottura” con Salvini. Il Mondo al Contrario, ha annunciato in un post pubblicato sul web che “si appresta a divenire una realtà culturale ed anche politica“. È stata lanciata online una campagna di tesseramento. L’associazione che se ne occupa è stata fondata da un ex commilitone di Vannacci, il tenente colonnello Fabio Filomeni, a cui il generale ha concesso l’utilizzo del titolo del suo libro.
Lo staff dell’europarlamentare della Lega, come riportato dal Fatto Quotidiano, ha però negato: “Resta un’associazione culturale“.
All’orizzonte, per Roberto Vannacci, potrebbe profilarsi anche un possibile passaggio a Forza Nuova. Roberto Fiore, infatti, ha offerto al generale di candidarsi alle elezioni Regionali in Liguria con Forza Nuova.
La nota del segretario nazionale di FN: “Le elezioni regionali in Liguria possono rappresentare la definitiva rottura con un passato di consociativismo e corruzione che ha impoverito e ferito la dignità del popolo ligure. Propongo allo spezzino Vannacci di rompere gli indugi, lasciare la partitocrazia ed iniziare la battaglia per salvare la Liguria e l’Italia dal disastro economico e morale. Siate certi che, quando ci sono battaglie da fare, Forza Nuova è sempre presente”.