Il suo linguaggio musicale è una seducente “miscela alcolica” di habanera cubana, bossa nova brasiliana, colori ispanici, melodie pop, armonie jazz e parecchio altro ancora.
E a rendere ancora più inebriante questo straordinario flusso sonoro provvede una tecnica di assoluta eccellenza ed una magnifica sonorità da concertista classica.
Pronti a immergervi nei ritmi cubani con Ana Carla Maza, giovane cantante, violoncellista e compositrice dell’Avana, protagonista del prossimo concerto della rassegna “Jazz Steri24” (leggi qui il programma completo) in cui si esibisce in trio insieme a.
L’appuntamento, in programma martedì 20 agosto, alle 21.30, allo Steri Concert Hall, il grande cortile all’aperto del complesso monumentale di Palazzo Chiaramonte-Steri, vede in scena non una “semplice” violoncellista, ma una vera performer e una grande intrattenitrice che sa come trasportare il pubblico nella sua profonda anima latina.
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La sua musica è un intreccio di ritmi latini, pop, jazz e tecniche classiche e racconta storie di terre lontane, passioni profonde, mondi da esplorare.
Nata a L’Avana in un momento storico segnato dal cinema di Wim Wenders e dal successo di Buena Vista Social Club, Maza ha abbracciato il violoncello da bambina, facendolo diventare parte integrante della sua anima e della sua espressione artistica.
Un arcobaleno sonoro che, in fondo, non è altro che lo specchio delle numerose esperienze che, nonostante la giovane età, hanno già costellato la sua parabola artistica ed umana.
C’è innanzitutto l’infanzia trascorsa nell’isola caraibica assorbendo profondamente la tradizione cubana e quella latino americana (la famiglia paterna è cilena), c’è il periodo parigino denso di severi studi al conservatorio e c’è anche una lunga permanenza in Spagna dove ha dato sostanza ad una brillante carriera professionale.
Dopo un paio di ottimi dischi che ne hanno fissato il talento, il nuovo album “Caribe”, pubblicato da pochi mesi, mostra un’artista che si riconnette alla propria tradizione ed alle radici latino-americane, rievocando con leggerezza il clima delle descargas cubane degli anni Cinquanta, le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e inviluppi brasiliani tra jazz-samba e bossa nova.
INFO BIGLIETTI
I biglietti dei singoli concerti possono essere acquistati online sul portale Bluetickets oppure oppure al botteghino del Real Teatro Santa Cecilia (aperto dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30) e allo Steri nelle giornate dei concerti (dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 21.30).
Per maggiori informazioni potete chiamare l’infoline della Fondazione The Brass Group ai numeri 091 7782860 o 334 7391972, scrivere via mail a info@thebrassgroup.it o consultare il sito web della Fondazione e la pagina Facebook. I costi del biglietto singolo intero sono: da 28 euro (po