Kamala Harris ha un vantaggio di 84-11 tra gli elettori neri in Georgia e North Carolina, i due stati chiave in cui gli elettori afroamericani rappresentano la quota maggiore dell’elettorato. Nessuno avrebbe battuto ciglio a un risultato come questo un anno o due fa, ma è un miglioramento significativo rispetto al vantaggio di 74-17 di Biden a maggio in Georgia e al suo vantaggio di 74-18 negli ultimi cinque sondaggi nazionali della sua campagna condotti dal Nyt.
Harris ha preso un chiaro vantaggio anche tra gli elettori giovani e ispanici. I latinos le danno un vantaggio di 54-40 in Arizona e Nevada, i due stati indecisi in cui gli elettori ispanici rappresentano la quota maggiore dell’elettorato, in aumento rispetto allo stretto vantaggio di 47-43 di Biden a maggio. La situazione è simile tra i giovani elettori (dai 18 ai 29 anni), che danno a Kamala un vantaggio di 55-39 in tutti e quattro gli stati.
Kamala Harris consolida il recupero su Donald Trump in quattro Stati in bilico della Sun Belt (gli Stati meridionali del Paese da est a ovest degli Usa) grazie a giovani, afroamericani e ispanici. Secondo un nuovo sondaggio “New York Times”-Siena College, la vice di Biden guida in Arizona (50% a 45%) ed è testa a testa con lo sfidante in North Carolina (49% a 47%), dove il tycoon vinse nel 2020 e Nevada (47% a 48%), mentre il candidato dei repubblicani è avanti in Georgia (50% a 46%). L’ex presidente è avanti in Georgia (50 a 46). Il tycoon per prepararsi al dibattito tv di settembre ha ingaggiato anche l’ex deputata democratica Tulsi Gabbard, che ha lasciato il partito dell’Asinello dopo la sua corsa presidenziale del 2020 ed è diventata una celebrità tra la base di Trump perché nel corso di un dibattito delle primarie dem del 2019 mise in chiara difficoltà Harris.
Per restare nel clima della campagna elettorale presidenziale americana bisogna entrare realmente nel principio di follia del supporter di Tramp, Elon Musk che, stando ai dati rilevati da Forbes, al 17 agosto 2024,risulterebbe l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 244,8 miliardi di dollari, basterà cogliere che nelle ultime ore però il nome di Musk sta rimbalzando sui quotidiani di tutto il mondo per un regalo davvero particolare. A quanto pare, avrebbe donato un Cybertruck (modello CyberBeast) al leader ceceno Ramzan Kadyrov, alleato di Vladimir Putin. L’uomo, che invitato Musk a Grozny, ha postato un video che lo ritrae a bordo del noto pick-up elettrico sul quale è stata montata una mitragliatrice. Kadyrov naturalmente nella clip ha parlato bene dell’auto annunciando che la manderà al fronte in Ucraina per aiutare le truppe che stanno supportando l’operazione speciale di Putin. Ha poi invitato lo stesso Musk a mandargli sue nuove “creazioni” così da poter contribuire al completamento dell’operazione militare speciale. Un regalo che sicuramente cozza con l’atteggiamento avuto dal miliardario americano in questi ultimi anni. Ricordiamo ad esempio che subito dopo lo scoppio della guerra ha donato Starlink all’Ucraina. Una situazione surreale se si pensa alla situazione che si sta vivendo da tempo tra Ucraina e Russia e che vede coinvolta indirettamente anche l’America. Vero è che Musk si è schierato apertamente con Trump nella prossima campagna elettorale per salire alla Casa Bianca e lo stesso Tycoon ha mostrato una certa vicinanza a Putin, al punto da “promettere” la fine del conflitto in casa di sua elezione.
Il regalo fatto a Kadyrov è l’arcinoto Tesla Cybertruck, un pick-up elettrico a 4 porte. Uno dei primi esemplari è stato venduto all’asta dal Petersen Automotive Museum a circa 400mila dollari. Il design futurista lo ha reso subito uno dei veicoli più desiderati del pianeta, al punto che dopo il suo debutto Tesla aveva già ricevuto 250mila pre-ordini. La versione più prestazionale del mezzo, quella Tri Motor AWD ha un’accelerazione che va da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e un’autonomia di oltre 800 km. Inoltre è dotato di autopilot e sospensioni pneumatiche adattive di serie. In tutto ha 6 posti a sedere.
L’account TikTok di Donald J. Trump ha finora coinvolto nella campagna elettorale 3 celebrity social della GenZ i cui video hanno totalizzano milioni di visualizzazioni. E’ quanto rileva Arcadia. Si tratta di: Logan Alexander Paul, Jake Joseph Paul, Adin David Ross. Logan Alexander Paul (1995) è un wrestler professionista, Youtuber, imprenditore e attore. È stato inserito nella lista Forbes dei creatori di YouTube più pagati nel 2017, 2018 e 2021. Il video pubblicato dall’account TikTok di Trump ha 159.6 milioni di visualizzazioni. Jake Joseph Paul (1997) è uno Youtubere attore e pugile professionista. È stato inserito nella lista Forbes dei creatori di YouTube più pagati nel 2017, 2018 2021 e 2023. I due video pubblicati dall’account TikTok di Trump hanno ottenuto 24.1 milioni di visualizzazioni. Adin David Ross (2000) è un streamer americano, noto per le sue collaborazioni con celebrità e per i live streaming dei videogiochi NBA 2K e Grand Theft Auto V. In passato ha trasmesso in streaming su Twitch, da cui è stato bandito in modo permanente nel 2023. Lo stesso anno, ha firmato un accordo con Kick. Il video pubblicato dall’account TikTok di Trump ha ottenuto 45.5 milioni di visualizzazioni.
Donald Trump sembra essere più concentrato che mai verso la volata finale e non risparmia attacchi alla sua avversaria: la candidata dei democratici, Kamala Harris. “Gli Stati Uniti sono una nazione fallimentare con una economia fallimentare, e Kamala Harris distrugge tutto ciò che tocca“ – questo è stato uno dei passaggi più importanti della prima parte della conferenza stampa indetta da Donald Trump, nel suo resort a Bedminster. Per circa un’ora, il tycoon ha parlato in un lungo monologo: “La Harris vuole imporre un controllo comunista sui prezzi” – afferma ancora Trump, non lesinando attacchi alla sua rivale per le elezioni Usa. Rispondendo ad una domanda diretta di un reporter proprio in merito alle dichiarazioni sulla Harris, Trump ha messo in chiaro il suo punto di vista: “Penso di aver diritto agli attacchi personali. Io ho diritto ad attaccare Kamala Harris, lei mi ha definito bizzarro e io non ho molto rispetto per lei, non ho rispetto per la sua intelligenza”.