I caccia F-16 forniti dai partner occidentali hanno contribuito a respingere il massiccio attacco aereo condotto dalla Russia ieri contro l’Ucraina e hanno distrutto missili e droni nemici. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando oggi in conferenza stampa, come riporta l’Ukrainska Pravda. “Gli F-16 hanno dato un ottimo risultato. Nell’ambito di questo grande attacco, con l’aiuto degli F-16 abbiamo abbattuto alcuni missili e droni. E ringraziamo i nostri partner per averci fornito gli F-16. Naturalmente non sono sufficienti, non ne abbiamo molti e dobbiamo ancora addestrare i piloti”, ha dichiarato Zelensky. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che è stato eseguito con successo il test del suo primo missile balistico di fabbricazione nazionale. “Forse è troppo presto per parlarne, ma voglio condividerlo con voi”, ha affermato il presidente al forum sull’indipendenza dell’Ucraina 2024 a Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. “I caccia F-16 forniti dai partner occidentali hanno contribuito a respingere il massiccio attacco aereo condotto dalla Russia ieri contro l’Ucraina e hanno distrutto missili e droni nemici”, spiega il numero uno ucraino parlando oggi in conferenza stampa. “Gli F-16 hanno dato un ottimo risultato. Nell’ambito di questo grande attacco, con l’aiuto degli F-16 abbiamo abbattuto alcuni missili e droni. E ringraziamo i nostri partner per averci fornito gli F-16. Naturalmente non sono sufficienti, non ne abbiamo molti e dobbiamo ancora addestrare i piloti”, ha dichiarato Zelensky. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha, inoltre, annunciato che presenterà ai candidati alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris e Donald Trump, oltre che al presidente Biden, un piano di pace per porre fine alla guerra con la Russia. Il piano, ha affermato Zelensky, prevede misure sul fronte diplomatico ed economico, oltre all’incursione dell’Ucraina a Kursk, che rientrava anch’essa in una strategia per convincere Mosca ad avviare colloqui di pace. Summit che Kiev vorrebbe che tenesse in un Paese del Sud del mondo cui partecipasse anche la Russia. “Vogliamo che il secondo vertice si svolga in un Paese del Sud del mondo”, ha detto in una conferenza stampa il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andri Yermak, spiegando che l’amministrazione del presidente Volodymyr Zelensky sta lavorando per identificare quale Stato potrebbe ospitare il vertice dopo quello svolto in Svizzera. Portando il secondo summit in Africa, Asia o America Latina, l’Ucraina spera di ottenere sostegno per la sua proposta di pace anche in questa parte di mondo tradizionalmente più vicini alla Russia.
Zelensky: “Riuscito test su primo missile balistico di Kiev. Al summit di pace voglio Mosca”
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