In Lettonia, grazie ai finanziamenti stanziati da Spagna e Canada, è stata ampliata la base militare della Brigata multinazionale della Nato di Adazi. La strategia punta a rafforzare la protezione di quella parte del mondo da eventuali azioni militari di Mosca. Adazi ospiterà blindati e carri armati e un nuovo e modernissimo centro di manutenzione militare. A renderlo noto è stato il colonnello James Smith, comandante del Comando delle forze armate canadesi in Lettonia, secondo il quale “questo è un progetto da molti milioni di euro. Supera i sette milioni di euro, è solo un altro impegno per combattere le possibili aggressioni che si stanno verificando nei dintorni. Stiamo portando qui più potenza e più persone. Addestriamo la nostra gente e portiamo anche le attrezzature”. L’opera di potenziamento militare, inaugurata ieri, ha migliorato le infrastrutture dei diversi compound all’interno della base militare ed ha realizzato un perimetro di sicurezza e una strada in cemento e un nuovo magazzino. Se Spagna e Canada hanno fornito sette milioni di euro per la realizzazione dell’intervento, la Lettonia ha garantito la supervisione progettuale e attuativa dei lavori che sono iniziati l’anno scorso e sono stati completati in poco più di un anno. L’assetto militare della base che, secondo programmi, dovrà essere pienamente operativo entro il 2026 tra tre mesi effettuerà la sua prima esercitazione sul campo su larga scala per dimostrare la sua integrazione nella struttura di comando superiore della Nato.